Definita da J. C. Oates “squisita, che cesella le storie quasi fossero fiori di ghiaccio o arabeschi”, la scrittura di Jean Stafford – Premio Pulitzer 1970 – è protagonista indiscussa di “Il castello interiore” (Rizzoli), raccolta di otto storie della scrittrice per la prima volta riunite e tradotte in italiano da Chiara Gabutti con postfazione di Daria Bignardi.
(Caterina Ricciardi, alias pag. 5, 29-1-2012)