La Repubblica anticipa il saggio “La lettura e il futuro dell’identità privata” scritto nel 1973 da Marshall McLuhan e che uscirà i primi di febbraio sul nuovo numero di “Lettera internazionale”. McLuhan riflette sull’oggetto libro, “dire che il libro è obsoleto non significa dire che si estinguerà, ma che è destinato a trasformarsi, con l’elettronica, in una forma d’arte”, profetizza che “la tecnologia cancellerà l’identità privata perché il mittente diventerà il messaggio” e afferma “quello che sta davvero cambiando è che lo sfondo è più importante della figura e gli effetti precedono le cause”.
(Marshall McLuhan, La Repubblica, p. 52, 29.1.2012)