Adolfo Garcia Ortega aveva già esplorato la memoria del nostro passato più recenti, sia in “El comprador de aniversarios” (“Il compratore di anniversari”), un viaggio dietro i cancelli di Auschwitz, che in “El mapa de la vida” (“La mappa della vita”), una riflessione post 11 settembre. Nel suo nuovo romanzo “Pasajero K” (Passeggero K”), pubblicato dalla casa editrice Seix Barral , l’autore ci accompagna in un viaggio sui binari della carneficina bosniaca. Nel romanzo un passeggero dal nome sconosciuto e la giovane giornalista Sidonie si incontrano sul treno che li sta portando a L’Aia, per assistere al processo del criminale di guerra Karadzic.
(Manuel De La Fuente, ABC, 29-1-2012)