La Repubblica dedica il suo approfondimento culturale alla “primavera birmana”, il lento ma inesorabile cammino della Birmania verso la democrazia, raccontando i primi timidi spiragli di libertà a Rangoon. I prigionieri politici tornano liberi, il partito di San Suu Kyi, a lungo prigioniera, si prepara a entrare in Parlamento e la dittatura militare allenta la morsa.
(Raimondo Bultrini, La Repubblica, p. 39, 30.1.2012)