La famiglia del militare che catturò l’assassino del Mahatma Gandhi il 30 gennaio 1948 vive in miseria in una cittadina dell’Himachal Pradesh. Lo scrive oggi l’agenzia Ians. I figli del sergente Dev Raj Singh Thakur hanno invano chiesto di avere un impiego come ricompensa per l’eroismo del padre che immobilizzò l’estremista di destra Nathuram Godse pochi secondi dopo l’omicidio.
(Ansa.it, 30-1-2012)