Il riaffacciarsi in questo mondo degli spettri, di quelle ombre che continuiamo a chiamare negli anni, a leggere nei racconti, ad ascoltare nelle storie, a temere senza averli mai visti e spiare nelle case che furono le nostre in un tempo passato, ci spingono a ritornare tra le pagine dei classici ed avere nel cuore, specialmente nel volgere di alcuni giorni, “un solo desiderio e sulla bocca un solo nome”: storie di fantasmi.
Ciò che desideriamo e ciò che fuggiamo si tengono allo stesso modo come anelli di un unica catena, così i diversi racconti di Maupassant, Le Fanu, Jerome, Bequer, Robert H. Howard, Oscar Wilde, Tcheng Ki-Tong e Edgar Allan Poe, qui tradotti e adattati da Serenella Quarello e magistralmente illustrati da Maurizio A.C. Quarello, tengono insieme questa antologia come l’apparire di un fantasma terrebbe insieme nel gelo un uomo e la sua inquietudine.
“La storia di tutti i momenti che passano è una storia sacra” scriveva Jean-Pierre de Caussade. Ogni volta che riportiamo alla vita un ricordo, alla memoria un racconto di fantasmi, gettiamo una manciata di confusione tra i regni della natura e dell’altrove, lasciamo un segno nel nostro intimo e allo stesso tempo indaghiamo la possibilità del ritorno. Stendiamo per così dire una mano nella tenebra, miniamo le fondamenta della nostra casa e ci spingiamo in quella crepa che abbiamo creato.
Gli adulti come i bambini non andrebbero mai lasciati soli. Negli appartamenti come nei manieri, dietro le inferriate di familiari giardini come nel muto passeggiare nei cimiteri, è sempre un’ombra che ci segue e la notte è un pozzo dove cadere.
Edoardo M. Rizzoli
A volte ritornano
STORIE DI FANTASMI
di Autori Vari
illustrazioni di Maurizio A. C. Quarello
a cura di:Serenella Quarello
Ed. Orecchio Acerbo