La psicoanalista e scrittrice statunitense Louise Janet Kaplan, studiosa di tematiche legate al femminismo e indagatrice delle piccole perversioni al femminile, è morta in un ospedale di Manhattan all’età di 82 anni in seguito ad un tumore al pancreas. Influente psicoanalista e psicoterapeuta, Kaplan ha ricevuto negli USA il National Book Critics Circle Award per i suoi numerosi libri di successo internazionale, di cui sono stati tradotti in italiano “Perversioni femminili. Le tentazioni di Emma Bovary” , con cui ha disvelato il mondo intimo delle donne, “Voci dal silenzio. La perdita di una persona amata e Falsi idoli”. “Le culture del feticismo” . Allieva e collaboratrice agli inizi della carriera di Margaret Mahler, la psicoanalista nota per le ricerche sullo sviluppo nell’infanzia, Kaplan è autrice di una decina di libri e centinaia di articoli sullo sviluppo dei bambini, degli adolescenti e degli adulti. È stata co-direttrice della rivista di psicoanalisi «American Imago», fondata nel 1939 da Sigmund Freud e Hanns Sachs. La sua notorietà è legata in particolare al libro del 1991 Perversioni femminili , portato al cinema con lo stesso titolo nel 1996 dalla regista Susan Streitfeld con il personaggio principale di Eve interpretato dall’attrice Tilda Swinton.
(Corriere del Ticino – Pag. 31 – 19/01/2012)