Fulvio Panzeri scrive un lungo e articolato ricordo di don Luisito Bianchi, il prete-scrittore che diceva “devo la mia vocazione a don Primo Mazzolari: mi ha insegnato ad amare la gratuità” e che deve la sua notorietà a “Quando si pensa con i piedi e un cane ti taglia la strada” (L’ancora del Mediterraneo) e all’ultimo romanzo sulla resistenza partigiana “La Resistenza”, edizione inizialmente autofinanziata e poi ripresa dall’editore Sironi nel 2003 con il titolo “La Messa dell’uomo disarmato”.
(Fulvio Panzeri, Avvenire pag.25, 6-1-2012)