L’artista cileno Victor Josè Arriagada Rios, famoso con lo pseudonimo di Vicar per essere considerato uno degli eredi migliori di Carl Barks come fumettista delle storie dei paperi di Walt Disney, è morto in un ospedale di Santiago del Cile all’età di 77 anni.
Vicar iniziò a disegnare personaggi Disney agli inizi degli anni Settanta, lavorando su storie di Paperino per conto della Egmont. La sua prima storia, tre tavole con Qui, Quo, Qua, venne pubblicata nel 1972. Fin da subito il suo tratto era profondamente ispirato a quello di Barks, inventore di Paperopoli e di zio Paperone. Le sue figure e il suo tratto dinamico e grintoso hanno fatto di Vicar uno dei più degni continuatori dell’eredità grafica di Barks, tanto che nel 1977 e nel 1980 realizzò i seguiti di due mitiche avventure barksiane, ”Zio Paperone e i micro-paperi” (1966) e ”Zio Paperone e la Stella del Polo” (1953).
La fiducia in Vicar fu tanto forte che la Walt Disney gli affidò, oltre a molti fumetti su Paperino e Paperone, anche due storie inedite di Barks. Alla fine degli anni ‘60 Carsten Jacobsen, direttore editoriale della Egmont, invitò il disegnatore cileno a realizzare nuove storie. Barks gli inviò così due suoi soggetti: il primo, dal titolo “Scorrete piano, sabbie del tempo”, diventò “’Zio Paperone e il segreto della giovinezza”; il secondo, “Che i deltaplani siano impiccati”, divenne “Paperino in Andiamo piano con il deltaplano!”
(Adnkronos.com/Ign, 5-1-2012)