Scompare lo scrittore e giornalista egiziano Ibrahim Aslan, noto per il romanzo “Gli uccelli del Nilo” che narra tre generazioni di una famiglia del Cairo. Cresciuto in un quartiere popolare del Cairo è stato uno dei più suggestivi autori egiziani contemporanei. Apparteneva alla “generazione degli anni Sessanta” che si formò sulla rivista Gallery e che utilizzava spesso il dialetto. Nel 2000 Aslan fu accusato di blasfemia per avere pubblicato una riedizione del siriano Haydar. Più di 350 intellettuali egiziani si presentarono di fronte al tribunale insieme a lui e si dichiararono colpevoli.
(Agorà, Avvenire, p. 27, 10-1-2012)