L’archeologo e filologo statunitense Emmett Leslie Bennett Jr., uno dei pionieri dell’epigrafia micenea che ebbe un ruolo determinante nella decifrazione della scrittura Lineare B dell’età del bronzo nell’Egeo, è morto nella sua casa di Madison, nel Wisconsin (Usa), all’età di 93 anni. Professore emerito dell’University of Wisconsin, dove ha concluso la sua carriera accademica, iniziata a Yale e poi proseguita all’University of Texas.
La traduzione della Lineare B, un sistema di scrittura utilizzato dai Micenei, forma arcaica della lingua greca, si deve a due filologi britannici, Michael Ventris e John Chadwick, che riuscirono a decifrarla tra il 1952. Bennett agevolò il compito di Ventris e Chadwick, grazie alla pubblicazione delle tavolette di Lineare B scoperte nel 1939 sulla terraferma greca, tra le macerie del palazzo cosiddetto di Nestore, nella Pilo micenea, da cui ricavò una lista di 80 caratteri fino ad allora sconosciuti.