Scrive oggi Diego Marani nella sua rubrica “Fuoriglotta” su Saturno: “Nel trionfo dell’universale ignoranza sempre più libri non si leggono, ma si guardano solo da fuori e così infuria la moda del ‘facilitato per non intelligenti’. Il lettore del tempo dell’I-pad non è capace di leggersi i libri da sé: ha bisogno della spiegazione. Così è nata la nuova letteratura assistita per cerebrolesi. E inevitabilmente il narratore avrà un’influenza sul libro. Se il lettore moderno non riesce più a leggere “Guerra e pace” da solo e ha bisogno di assistenza, non può essere un grande scrittore ad aiutarlo. Troppo spreco intellettuale per così poco lume. L’intermediario va cercato più in basso. Per esempio ‘I fratelli Karamazov’ raccontato da Topo Gigio”.
(Diego Marani, Saturno pag. 3, 20-1-2012)