Benvenuto su Satisfiction   Click to listen highlighted text! Benvenuto su Satisfiction

Alan Moore inedito. Lei è il migliore autore della storia dell’umanità

Home / In Primo Piano / Alan Moore inedito. Lei è il migliore autore della storia dell’umanità

Nel 2013, un bambino di nove anni di nome Joshua scrisse al suo eroe, Alan Moore, il genio autore di classici come Watchmen, V for Vendetta e La Lega degli Straordinari Gentlemen. Il padre di Joshua ha raccontato:

“Quando i miei figli frequentavano la scuola elementare, entrambi facevano un esercizio di inglese in cui scrivevano lettere ai loro scrittori preferiti. In realtà lo hanno fatto entrambi due volte, e tre di queste volte hanno ricevuto una lettera formale dagli editori. Tuttavia, il mio figlio più piccolo scrisse una lettera ad Alan Moore e ricevette una risposta meravigliosa, insieme a un libro e ad alcuni disegni non letterati tratti da Le rose di Berlino, che non era ancora stato pubblicato”.

Di seguito potete leggere le trascrizioni della risposta di Moore e della lettera originale di Joshua.

Carlo Tortarolo

#

Caro Alan Moore

Le scrivo perché vorrei saperne di più sui suoi fumetti, tra cui V for Vendetta, Watchmen, La Lega degli Straordinari Gentlemen e Swamp Thing. Voglio anche ringraziarti per aver realizzato delle graphic novel così straordinarie e come hai fatto a creare delle cose così meravigliose?

Il primo libro che ho visto è stato V for Vendetta, che ha una trama brillante ed è molto bello quando fa esplodere il Parlamento. Adoro anche la sua fantastica maschera. Watchmen è stato il secondo, finora il miglior libro che abbia mai visto – Rorschach è il mio personaggio preferito, poi il Dr. Manhattan e infine il Comico. Mi piace il modo in cui usa un lanciafiamme come accendisigari e una faccina sorridente come distintivo. Il mio terzo personaggio preferito è la Lega degli Straordinari Gentlemen. Mi piace il modo in cui è più simile a un libro, perché contiene molte scritte, e mi piacciono anche le cose che hanno raccolto. Nel complesso sei il miglior autore della storia dell’umanità. Per favore, rispondi.

Joshua

#

Caro Joshua

Beh, prima di tutto, grazie per la bella lettera. Mi scuso se questa risposta è un po’ breve, ma in questo momento sto lavorando duramente a circa sei cose diverse e so che se rimandassi la risposta a più tardi, quando avrò più tempo, potrei perdere la tua lettera (dovresti vedere tutti i libri, le carte e il disordine che riempiono quasi ogni stanza di casa mia), o non risponderti per qualche altro motivo. Dopo le sue gentili parole su di me e sulla mia scrittura non volevo assolutamente farlo, quindi eccomi qui in una strana mezz’ora tra la fine di un lavoro e l’inizio di un altro.

Mi fa molto piacere che abbiate apprezzato così tanto le mie cose, soprattutto perché la maggior parte dei miei lettori in questi giorni sono persone che hanno quasi la mia stessa età. Naturalmente apprezzo il mio pubblico a prescindere dall’età, ma è particolarmente gratificante pensare di avere lettori intelligenti e avventurosi della tua stessa età. È il genere di cose che, quando prendo le mie pillole di vitamine e le mando giù con il Lemsip, mi fa sentire come se fossi ancora “con i ragazzi”.

Libri come Watchmen, V for Vendetta e Swamp Thing sono stati realizzati quando avevo appena iniziato la mia carriera negli anni Ottanta, quando avevo venti o trent’anni. Sono contento che siano ancora godibili oggi, e per quanto riguarda il modo in cui li ho scritti… beh, suppongo di dover dire che ho iniziato, quando avevo la vostra età o poco più giovane, ad essere semplicemente innamorato dei fumetti o dei libri che erano pieni di idee brillanti che infiammavano la mia immaginazione. Fin da piccolo cercavo di emulare le persone di cui leggevo le storie, scrivendo piccoli racconti o poesie o addirittura piccoli fumetti disegnati con la biro colorata su fogli di carta da lettera e poi spillati insieme. Non sto dicendo che queste cose fossero buone, ma che mi divertivo moltissimo a farle e che almeno mi hanno insegnato gli inizi delle abilità che mi sarebbero servite per scrivere in futuro.

Oltre a scrivere e disegnare, leggevo anche quanto più possibile sulle cose che mi interessavano… è per questo che le biblioteche sono così importanti… che si tratti di libri, fumetti o qualsiasi altro supporto su cui potessi mettere le mani. Quando leggevo, una parte di me (probabilmente la più grande) si godeva la storia perché era così eccitante, o spaventosa, o divertente o altro, mentre un’altra parte di me cercava di capire perché mi era piaciuta così tanto. Cercavo di capire cosa avesse fatto l’autore per avere un effetto così forte su di me. Poteva trattarsi di un abile effetto narrativo che aveva solleticato il mio cervello, o di un potente uso del simbolismo che aveva colpito una corda profonda e sepolta dentro di me, ma qualunque cosa fosse volevo capirla perché pensavo che se avessi capito queste cose, probabilmente sarei stato uno scrittore migliore di quanto non lo fossi stato.

Con l’avanzare dell’età, pur continuando ad apprezzare molti dei libri e dei fumetti con cui ero cresciuto, ho scoperto di essere in grado di apprezzare ogni tipo di scrittura e di arte che non ero riuscito a conoscere prima, e ho iniziato ad applicare le lezioni che avevo appreso da queste diverse fonti alla mia scrittura. Così, quando alla fine sono entrato nel campo dei fumetti alla fine dei vent’anni, probabilmente avevo una gamma di influenze molto più ampia rispetto alla maggior parte degli altri scrittori del settore dell’epoca ed ero in grado di produrre un lavoro molto diverso da quello che si era visto prima. Mi piaceva sperimentare (e mi piace tuttora) e cercare di pensare a un modo diverso di scrivere una determinata scena o una determinata storia. Credo che una delle cose più importanti per qualsiasi artista o scrittore sia quella di progredire e provare sempre cose nuove, perché è questo che farà sì che il tuo lavoro risulti fresco e vivace per i lettori anche dopo venti o trent’anni. Certo, significa che bisogna lavorare di più, pensare di più e, in generale, continuare a spingersi e a testare i propri limiti, ma a mio avviso i risultati ne valgono decisamente la pena.

Sebbene sia ancora molto orgoglioso del lavoro che ho fatto su tutti i libri citati, il fatto che non possieda più nessuno di quei titoli (temo che siano tutti di proprietà di grandi case editrici di fumetti forse poco scrupolose) significa che sono sempre più interessato ai miei lavori più recenti, quindi mi ha fatto piacere che ti sia piaciuto La Lega degli Straordinari Gentlemen, che io e Kevin possediamo ancora e che ci diverte moltissimo. So che un giovane molto intelligente, di nome Jess Nevins, gestisce un sito web in cui analizza tutti i volumi della Lega e indica tutti i diversi libri, opere teatrali, film e storie a cui facciamo riferimento. Anche se molti dei libri citati potrebbero risultare piuttosto noiosi fino a quando non sarete più grandi, ce ne sono alcuni che potrebbero piacervi molto, e alcuni di essi potrebbero aiutarvi a godervi The League un po’ di più.

A proposito di The League, sto allegando a questa lettera un paio di cose, tra cui una copia del nuovissimo libro Heart of Ice. Nel caso in cui non abbiate visto il terzo volume della Lega, Century (che non è ancora uscito in forma di raccolta), il personaggio principale di Cuore di ghiaccio è la figlia del Capitano Nemo originale, Janni Dakkar, che con una certa riluttanza ha assunto il comando del Nautilus quando il padre è morto di vecchiaia nel 1910. Heart of Ice mostra Janni che tenta di riconquistare alcune delle glorie passate del padre e finisce per imbattersi in uno scenario tratto dall’opera del maestro americano delle storie strane, H.P. Lovecraft. Oltre a questo, includo anche un paio di pagine di disegni non letterati che ho ricevuto da Kevin per il prossimo libro della serie, intitolato Le rose di Berlino. Nessuno tranne me, Kevin e i nostri editori le ha ancora viste, quindi questa è un’anteprima speciale solo per voi. Vi prego di custodirle a costo della vita (non letteralmente, ovviamente) e di non farle finire su Internet o da qualche altra parte… Insomma, sono sicura che non vi sognereste mai di fare una cosa del genere, ma è solo che Kevin ha lavorato moltissimo su queste pagine e vuole che le persone le vedano quando saranno ben scritte, colorate e tutto il resto, e che facciano parte della vera storia a cui sono destinate. Comunque, spero che vi piacciano.

Ho appena guardato l’orologio e mi sono reso conto che è meglio che vada in città (Northampton) se voglio fare un regalo a mia moglie Melinda per il nostro anniversario di matrimonio, domenica. Grazie ancora per la bella lettera e per avermi definito il miglior autore della storia dell’umanità, cosa che non sono necessariamente d’accordo nel ritenere del tutto vera, ma che un giorno potrei usare come citazione sul retro di uno dei miei libri. Oh, e la prego di portare i miei saluti a Naseby. Viene menzionata più di un paio di volte nel mio prossimo romanzo Jerusalem, di cui al momento mi mancano circa due capitoli alla fine.

Abbi cura di te, Joshua. Sei ovviamente un giovane di straordinario buon gusto e intelligenza, e confermi il mio sospetto che il Northamptonshire sia una contea toccata dagli dei.

Tanti auguri, amico mio.

[Firmato “Alan Moore”]

(Il miglior autore della storia dell’umanità. Alla faccia vostra, Shakespeare, Joyce e Cervantes!).

Click to listen highlighted text!