Gohar adesso era sveglio; aveva appena sognato di affogare. si sollevò su un gomito e guardò attorno a sé, con occhi pieni d’incertezza, ancora inebetito dal sonno. Non sognava più, ma la realtà era talmente vicina al suo sogno che per un attimo rimase perplesso, cosciente di un pericolo che lo minacciava. “Per Allah, è la piena!” pensò. “Il fiume porterà via tutto”. Ma non tentò nessun gesto di fuga davanti all’imminenza della catastrofe; restò invece aggrappato al sonno come a un relitto, e chiuse gli occhi.
Mendicanti e orgogliosi
(Traduzione: Maurizio Ferrara)
Il libro è stato pubblicato da edizioni e/o nel 1999
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Nato al Cairo nel 1916, Albert Cossery arriva a Parigi nel 1945 e prende alloggio nella stessa camera d’albergo dove ha vissuto per molti anni. Fu amico di Albert Camus, Lawrence Durrell e Henry Miller, frequentatore di caffè del Quartiere Latino. E’ morto nel 2008 a Parigi, nell’albergo di Saint Germain in cui abitava da anni.