D’argento i sottili coltelli, le esili forchette; d’argento gli argentei piatti dove un albero d’argento inciso nella concavità dei suoi argentei raccoglieva il sugo degli arrosti; d’argento gli argentei piatti di frutta, a tre piani rotondi, coronati da una melagrana d’argento; d’argento le brocche di vino martellate dai lavoratori dell’argento: d’argento gli argentei piatti di pesce, con la loro cernia d’argento rigonfia sopra un viluppo d’alghe; d’argento le saliere, d’argento gli schiaccianoci, d’argento i nappi, d’argento i cucchiaini ornati d’iniziali…
Concerto Barocco
(Traduzione: Vittoria Martinetto e Angelo Morino)
Il libro è stato pubblicato da Einaudi nel 1991
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Di madre russa e padre francese, Alejo Carpentier (1904 – 1980) rivendicò sempre di essere cubano, nonostante parlasse uno spagnolo con forte accento francese. Nel 1907 fu incarcerato dal regime di Gerardo Machado, nel 1960 rientrò a Cuba dove ottenne incarichi dal governo di Fidel Castro.