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Ammatula. Intervista alla Redazione

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Cosa ti/vi ha spinto a creare una rivista letteraria? E quanto tempo fa è successo?

Ammatula nasce nell’Ottobre 2017 dalla follia di Marco Di Fiore e Francesca Ventimiglia. Nasce perché in Sicilia, lì dove viviamo, di riviste letterarie ce ne sono ben poche. Avevamo – e abbiamo ancora – la voglia di offrirci come vetrina per chi non trova spazio. La voglia e il desiderio di trovare nuove voci, belle mani.

Prova a definire la tua/vostra rivista in poche parole.

Ammatula è una rivista di racconti illustrati e di illustrazioni raccontate.

Quanti numeri sono già stati pubblicati e quando uscirà il prossimo?

Ammatula è una rivista trimestrale, abbiamo già tre numeri pubblicati: due scaricabili gratuitamente dal nostro sito e il terzo cartaceo disponibile in tutte le librerie e negli store online. Il quarto numero arriverà a Gennaio 2019.

Cosa cercate e pubblicate? Racconti, estratti, poesie? Hai/Avete un genere o delle regole precise?  

Pubblichiamo racconti non a tema, con una lunghezza massima di 15000 battute, Graphic Novel e illustrazioni. Gli illustratori possono inviare la loro candidatura inviando la loro personale versione del nostro logo: l’ampolla. Abbiamo sempre la voglia di sperimentare nuovi generi, nuovi modi di fare arte, accettiamo infatti qualsiasi input arrivi alla nostra pagina.

Cosa deve fare un autore per convincerti/vi a pubblicare un suo lavoro?

Semplicemente inviare un buon lavoro – curato nella forma e nel contenuto – alla nostra mail: ammatularivista@gmail.com

  

Pubblicate anche in cartaceo? Se si, dove si può trovare la tua/vostra rivista?  

Sì, abbiamo la fortuna di pubblicare in cartaceo. Come detto prima, è possibile trovarla in tutte le librerie e nei principali store online.

Qual è la soddisfazione maggiore o inaspettata che ti/vi ha dato la tua/vostra rivista?

Sicuramente tutti i bei messaggi di apprezzamento che arrivano. Fanno piacere e danno la spinta necessaria a continuare e a cercare di fare sempre meglio.

Cos’è che ti/vi ha fatto davvero cascare le braccia?

Quella volta in cui nella nostra mail abbiamo trovato un libro inedito di ricette.

Cosa ti/vi spinge ad andare avanti in questa attività così poco (o per nulla) produttiva?

I tantissimi racconti che continuano ad arrivare alla nostra mail, segno che siamo sulla strada giusta.

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