Ieri a Manhattan sono stati annunciati i finalisti del National Book Critics Circle 2011: sei categorie (Fiction, Nonfiction, Biography, Autobiography, Criticism e Poetry e non sono considerati validi libri di cucina, libri per bambini, libri illustrati e libri di auto-aiuto), premiazioni per l’8 marzo 2012.
Nella categoria Fiction spicca il signor Jeffrey Eugenides, con “The Marriage Plot”. Poi ci sono Teju Cole con “Open City”, Alan Hollinghurst con “The Stranger’s Child”, Edith Pearlman con “Binocular Vision” e Dana Spiotta con “Stone Arabia”. Foreman, Gleick, Hochschild, Jasanoff e Sullivan, il quintetto per Nonfiction; Ackerman, Bartòk, Rhodes-Pitts, Rodriguez e Unferth per Autobiography; Gabriel, Gaddis, Hendrickson, Marable e Vogel per Biography; in Criticism c’è Jonathan Lethem, insieme a Bellos, Dyer, Ugresic e Willis; in Poetry abbiamo Gander, Girmay, Kasischke, Komunyakaa e Smith. Per il resto, su Flavorwire, ci sono tutti i dettagli sulle singole categorie.
(Eve Blissett, Finzioni.it, 23-1-2012)