Esce l’11 Gennaio per Feltrinelli il nuovo libro di Giorgio Bocca “Grazie No. Sette idee che non dobbiamo più accettare”.
“Forse ci siamo assuefatti all’Italia di oggi: cose che dovrebbero farci indignare passano sotto silenzio, discorsi che non si dovrebbero sopportare sono ormai moneta corrente, idee come minimo discutibili sono invece comunemente accettate. Giorgio Bocca non intende però rassegnarsi, e in questo pamphlet alza la voce per denunciare le scorciatoie del pensiero unico, a cui si deve rispondere con un sonoro e liberatorio: Grazie, no!”.
Il libro
La crescita folle
La produttività, il nuovo dio
La lingua impura
Il dominio della finanza
La corruzione generale
La fine del giornalismo
L’italia senza speranza
Forse in questi anni ci siamo abituati: cose che dovrebbero farci indignare passano sotto silenzio, discorsi che non si dovrebbero sopportare diventano moneta corrente, idee come minimo discutibili vengono invece comunemente accettate. Giorgio Bocca però non si è mai arreso, e in questo pamphlet alza la voce per denunciare le scorciatoie del pensiero unico, che certo non scomparirà con un cambio di governo e a cui si deve rispondere con un sonoro e liberatorio: “Grazie, no!”.
E se è ormai quasi un’abitudine anche l’indignazione, anche il cinico e soddisfatto luogo comune secondo cui l’Italia è ormai perduta, vittima delle sue ataviche tare e dei suoi vizi inestirpabili, Bocca ci ricorda, con l’autorità del testimone e la vividezza del grande cronista, che già altre volte (ultima la guerra partigiana, così vicina e così preziosa) l’Italia fu sul punto di soccombere, ma gli italiani hanno saputo trovare in loro stessi la forza di salvarsi.