Apple è stata citata in giudizio da un gruppo di scrittori cinesi per la diffusione di presunte copie pirata del loro lavoro su App Store. Il gruppo di scrittori chiede circa 1,22 milioni di dollari di risarcimento. Apple affronta così un’altra battaglia legale sull’e-book, dopo aver precedentemente risposto alle accuse per un presunto accordo sottobanco per fissare i prezzi. I nove scrittori chiedono circa 11,9 milioni di yuan (appunto 1.22milioni di dollari), nonché la cessazione delle vendite delle 37 opere letterarie indicate come pirata.
(Hana Stewart-Smith, ZDNet, 11 gennaio 2012)