Oggi l’atteso evento Apple a NewYork e Mike Elgan fa un’analisi delle strategie di Apple sul mondo dell’editoria.
Secondo Elgan, in un futuro prossimo, l’avversario diretto di Apple potrebbe non essere Microsoft o Google, bensì Amazon.com. Con il rilascio di Kindle Fire, Amazon.com ha dichiarato guerra direttamente al cuore del modello di business di Apple: la vendita di soluzioni integrate per la fruizione e la creazione di contenuti digitali. I dispositivi Apple fanno tutto ciò che i telefoni, i tablet, i laptop e i computer desktop fanno, ma l’ingrediente segreto è che gli “iGadget” sono ottimizzati sia per la creazione che per la fruizione di contenuti multimediali. Il modello di business di Apple consiste nel trarre profitto dalla vendita di hardware e di software e dalla distribuzione di contenuti sui loro dispositivi, che integrano hardware e software appositamente progettati. L’obiettivo di Apple è riuscire dove ha avuto successo con la musica digitale: controllarla. Ottenere il controllo di contenuti digitali significa strapparlo dalle mani di chi già lo detiene.
Per quanto riguarda l’editoria, il futuro dei libri – pubblicati autonomamente dagli stessi autori che li vendono come ebook da leggere su dispositivi mobile – potrebbe essere un affare per Apple, che in futuro potrebbe competere con Amazon. E l’azienda di Cupertino ha un grosso vantaggio rispetto ad Amazon.com: una grande percentuale di autori usano un Mac, che è un ottimo strumento per creare libri. La Mela ha inoltre una piattaforma hardware ideale per designer e autori che produce software di videoscrittura e di comunicazione. Non si esclude che Apple, per rispondere alle esigenze del mercato dell’editoria scolastica e per sbaragliare Amazon e il suo Kindle Fire, possa mettere in commercio un iPad da 7 pollici (che ha già annunciato) a un costo molto basso.
(Mike Elgan, CultofMac, 14-01-2012)