Chi è Arianna Galli? Nata a Brescia il 29 marzo 2002, ma milanese d’adozione, Arianna Galli, nota anche semplicemente come Arianna Galli, è una poetessa, critica letteraria e giornalista di moda italiana di origini francesi, nota per essere autrice delle raccolte poetiche Non c’erano fiori (Giuliano Ladolfi Editore, 2022) e Il Deserto di Milano (Edizioni Ensemble, 2023). Scoperta come talento letterario alle elementari, da allora vince vari premi letterari under 18. Nel 2020 inizia l’attività di critica letteraria, collaborando alla rivista storica culturale Studi Cattolici. Successivamente inizierà a scrivere di moda per la rivista di moda e lifestyle Falcon Magazine. Diplomatasi a pieni voti al Liceo Internazionale per l’Intercultura Indirizzo Classico al Collegio San Carlo di Milano, si iscrive al corso di Letterature Straniere, Comunicazione, Media e Culture Digitali con il profilo di approfondimento di Cinema all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.. Ha inoltre frequentato e passato a pieni voti due corsi pre-universitari presso l’Università di Oxford, il primo in Public Speaking and Leadership e il secondo in Marketing & Advertisement and International Business.
Nell’agosto 2021 una delle sue poesie viene scelta per aprire il festival pianistico internazionale Lej Festival. Il vero momento di svolta è però il 13 dicembre 2021, quando Maurizio Cucchi sceglie e commenta in un articolo per il numero cartaceo di La Repubblica due sue poesie dedicate alla città di Milano. Seguono le pubblicazioni di sue poesie sulle riviste nazionali Poesia del Nostro Tempo, Fara Poesia, La Lettura de Corriere della Sera, Il Giornale di Brescia, Interno Poesia, Alma Poesia, Rivista ‘900 letterario, Atelier Poesia e in traduzione su riviste estere in spagnolo (Revista Kametsa), portoghese (Eufeme) e in francese (Incertain Regard revue).
Il 31 gennaio 2022 esce, pubblicata da Giuliano Ladolfi Editore, la sua opera prima Non c’erano fiori, raccolta poetica ambientata nel subconscio e scritta nel 2018 a seguito di un evento traumatico della vita dell’autrice, ovvero la morte prematura del suo fidanzato di allora in un incidente. Nel maggio 2023 esce il suo secondo libro di poesia, Il Deserto di Milano, opera ambientata nella Milano del lockdown e che cammina su due mondi, quello della morte e quello della vita vissuta con le persone scomparse rievocate attraverso i versi e attraverso la moda nella funzione di correlativo oggettivo dell’umanità nella sua diversità e bellezza tra spirito e materia. Con questa pubblicazione l’autrice lancia dunque il concept della poesia di moda, portando a un dibattito a riguardo: può esistere veramente la fashion poetry in Italia?