Tim Winton, australiano di Perth, ha raggiunto la notorietà nel suo paese a poco più di vent’anni con un libro intitolato An Open Swimmer. Da allora Winton ha pubblicato una quindicina di titoli, tra romanzi e raccolte di racconti, alcuni dei quali editi in Italia da Fazi. Autore dallo stile personalissimo, il cui realismo sporco…
Continua a leggere >Emma Cline. L’ospite
Molti di noi ricordano l’esordio di Emma Cline, scrittrice originaria di Sonoma, tra le voci più interessanti della nuova narrativa americana, amatissima dai lettori e acclamata dalla critica (è raro che le due cose vadano di pari passo). Girls fu un caso editoriale in tutto il mondo, era il 2016: Cline aveva appena ventisette anni…
Continua a leggere >Bentley Little. The resort
Di Bentley Little, autore dell’Arizona, sui sessanta, lanciato da Dran Koontz nei primi anni Novanta, e delle sue affinità con Stephen King ne ho già scritto a proposito di The Consultant, il thriller aziendale che ha ispirato anche una fortunata serie televisiva su Amazon Prime, in Italia pubblicato da Vallecchi con la traduzione di Ariase Barretta. The…
Continua a leggere >Robert Stone. Dog soldier
Scorrendo il file di Robert Stone su Amazon o Ibs o Mondadori eccetera, troverete un solo romanzo tradotto in italiano: Dog Soldiers, che per una drammatica coincidenza è tornato in libreria (con minimum fax, la traduzione di Dario Impieri e un’insolita prefazione di Massimo Carlotto) proprio nei giorni in cui è riesploso il conflitto israelo-palestinese….
Continua a leggere >Namwali Serpell. The Furrows
“Non voglio dirti cos’è successo. Voglio dirti cosa ho provato”. Cassandra Williams ha dodici anni, suo fratello Wayne ne ha sette. Sono da soli su una spiaggia che giocano. Lei lo fa entrare in una buca, lo ricopre di sabbia fino al collo. Poi la corsa in acqua con Wayne che scompare tra le onde….
Continua a leggere >Will Hermes. Lou Reed. Il re di New York
Una sera del 1997, al Madison Square Garden, David Bowie presentò Lou Reed come il “re di New York”. Reed negli anni Sessanta era diventato fonte di ispirazione per tanti giovani artisti angloamericani come l’allora diciassettenne Bowie: “Era una musica così cool che non credevo fosse umanamente possibile”. L’amicizia tra le due rockstar è tra…
Continua a leggere >Paul Auster. Baumgartner
In Italia uscirà il 21 novembre da Einaudi, con la traduzione di Cristiana Mennella, ma è già disponibile nella versione inglese. Romanzo breve che si divora in poche ore. Alla soglia dei settant’anni, Seymour Baumgartner si interroga sul passato felice con Anna, la moglie oggi assente, e sui giorni che gli restano. Il flusso di…
Continua a leggere >Brandon Taylor. Gli ultimi americani
Nato a Prattville, Alabama, trentaquattro anni fa, Brandon Taylor nel 2020 si è rivelato tra le voci più interessanti della letteratura americana dei nostri tempi con il romanzo Real Life – Una Vita Vera – finito nella shortlist del Booker Prize e del National Book Critics Circle John Leonard Prize. Gli Ultimi Americani – con…
Continua a leggere >John MacDonald. Che fine ha fatto Janice Gantry
Il nome di John MacDonald (24 luglio 1916 Sharon, Pennsylvania – 28 dicembre 1986 Milwaukee, Wisconsin) figura sulla lista dei grandi scrittori americani in Italia sconosciuti. La lista è lunga, attraversa generi, epoche, stagioni, mode, e se non fosse per editori attenti come Mattioli 1885, pagine straordinarie come ad esempio quelle di Che fine ha…
Continua a leggere >David Foster Wallace. Infinite jest
“Mi siedono in un ufficio, sono circondato da teste e corpi. La mia postura segue consciamente la forma della sedia.” Maneggiare un romanzo di David Foster Wallace è un’esperienza meta-letteraria difficilmente comparabile ad altre letture. È come avventurarsi senza indicazioni in un luogo che non è contemplato su Google maps, un luogo abitato da un’umanità…
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