«Il mondo. Il mondo è piccolo come un’arancia. Incredibilmente complicato e di una semplicità assoluta. Il mondo può essere rimpiazzato, ricreato, annientato dalle parole. Esiste dall’altro lato della finestra: in altre parole, non esiste. Ciò che esiste: la fiamma della candela, il cane ai suoi piedi, le lenzuola di cotone, i fiori di gelsomino appiattiti…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “Us” di Michele Cocchi
«…ho imparato più cose sulla storia del Novecento in due mesi che in dodici anni di scuola. Us ci costringe a essere vittime o carnefici, militari o ribelli, violenti o pacifici. All’inizio ti sembra uno sparatutto come gli altri, sei forte perché hai un fucile ma poi capisci che avere un’arma non è decisivo, che…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “Luminosa” di Gilda Manso
“Fausta si svegliò al terzo squillo del telefono. Tra il sonno e la veglia riuscì a intuire che il giorno non era ancora spuntato, guardò l’ora e allo stesso tempo rispose. Le cinque e venti. «Pronto», disse, con la voce impastata. Dall’altro lato si sentì prima un silenzio che tradiva una certa esitazione, e poi…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “Calce” di Raffaele Mozzillo
“Come campi di concentramento, in una forma di olocausto involontario le stazioni elvetiche accoglievano gli italiani dal lungo viaggio estenuante, mettendoli subito in riga: donne da una parte e uomini dall’altra. Ore di attesa per il controllo dei documenti, visite mediche invasive. Ai maschi era ordinato di mettersi a torso nudo e passaporto alla mano,…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “Grande Karma. Vite di Carlo Coccioli” di Alessandro Raveggi
“Guido indolente da un’ora sull’autostrada in direzione città di Querétaro: sto aspettando di vedere un cane morto sulla carreggiata. Se avrà fortuna, lo scanserò. Altrimenti, in qualche modo, l’interrogherò. Il sole taglia il paesaggio in due copie esatte, una fatta di cielo brumoso, e l’altra di asfalto misto a polvere. Mi aspetto di vedere una…
Continua a leggere >Antonello Saiz presenta “Kolja. Una storia familiare” di Giulia Corsalini
“Quella con i bambini, comunque, è stata per lei una parentesi di intensità espressiva e di sincera adesione agli affetti, con quei bambini ha dato il meglio di sé e, forse, anch’io”. Kolja. Una storia familiare di Giulia Corsalini, nottetempo Dopo aver conquistato un nutrito pubblico di lettori con il suo libro di esordio, il…
Continua a leggere >Antonello Saiz presenta “La parola magica” di Anna Siccardi
“Quella sensazione di intimità era la stessa che aveva trovato nell’alcol, nelle sigarette, nei tavor, nel gioco: un torpore, un’inerzia, una tregua da sé stessi che si poteva riaccendere a comando. Tutte le compulsioni che aveva sperimentato miravano allo stesso effetto: dimenticarsi di sé […]” La parola magica di Anna Siccardi, NN Editore Anna Siccardi…
Continua a leggere >Antonello Saiz presenta “Torino piccola” di Mariolina Bertini
“I ricordi che ho cercato di fissare in questo libro – senza fare ricerche, affidandomi soltanto alla soggettività della memoria – le somigliano un po’: considerati di lontano hanno una loro fittizia solidità, se provo ad esaminarli da vicino mostrano i vuoti, le sbreccature e le linee lungo le quali sono stata costretta, per trasformarli…
Continua a leggere >Antonello Saiz presenta “Padania blues” di Nadia Busato
“Questo paese è un posto di merda: le stesse facce, le stesse case, le strade aride d’estate e fangose in tutte le altre stagioni, la puzza rancida del mosto a settembre, lo smog delle stufe fumose d’inverno, il fetore rancido del concime sui campi in primavera, l’olezzo delle acque di ristagno nei rigagnoli dei torrenti…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “La dinastia dei dolori” di Margherita Loy
“Rita non piange solo perché, come nelle teorie scientifiche, lei ha formulato un’ipotesi azzardata e ora ha la conferma che le sue intuizioni sono giuste. Rita piange perché capisce che oltre la scienza c’è un mondo senza logica. Piange perché lei ha intuito l’esistenza di un luogo in cui sopravvivono alla morte angosce, traumi e…
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