“Ho sempre saputo che la narrativa ha poche conseguenze sul mondo, altrimenti, molti ragazzi non sarebbero andati in guerra dopo l’Iliade” Cita Paolo Cioni da Dubus. Questo potrebbe essere l’incipit o il finale del libro Tu di Patricia Grace, libro straordinario che ho letto con attenzione e passione perché è proprio la passione per le…
Continua a leggere >Remo Rapino. Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio
Quando sono partita per questo lontano paese (dove vorrei vivere e morire.. l’ha scritto Majakovskji) ho portato con me due libri, scelti a caso: Vita morte e Miracoli di Bonfiglio Liborio di Remo Rapino e Tu di Patricia Grace. Due libri così distanti, così diversi, ma che raccontano entrambi vite umili, da ultimi della terra…
Continua a leggere >Charles Chaplin, La mia Autobiografia
Nessun romanzo può essere pari a una biografia, sempre che la vita narrata sia stata una vera vita. Con gli abissi, le altezze, le cadute, il coraggio e anche la paura, tutto l’insieme di momenti e giorni e anni sui quali si stende la memoria. Senza infingimenti, con la forza della verità e del ricordo….
Continua a leggere >Evelyne Bloch- Dano, Le case dei miei scrittori
Tanti anni fa alla Librarie Francese di Via del Babbuino a Roma ho trovato un libro che mi ha seguita per molti anni, era pieno di immagini che evocavano tempi passati e presenti, vite straordinarie ancora aleggiavano nelle stanze, nei giardini fotografati, sugli scrittoi zeppi di carte e penne stilografiche: erano le case degli scrittori….
Continua a leggere >Piero Chiara, In viaggio
Piero Chiara era un grande straordinario affabulatore, curioso della vita, dei vizi e delle virtù di amici e conoscenti, e tanti ne ha immortalati nei suoi romanzi, cambiando nomi ma non troppo, perché in lui il piacere del pettegolezzo era pari alla gioia di scrivere. Ho avuto il piacere di conoscerlo a Lugano, in occasione…
Continua a leggere >Il Ciarlatano, Isaac Singer
La lettura de Il Ciarlatano di Isaac Singer ci introduce nel mondo delle comunità ebraiche in America negli anni ’40, mentre l’Europa è in fiamme, Hitler avanza e il ghetto di Varsavia è bombardato. Due realtà a confronto che generano rimorsi e tormenti in chi è sfuggito a quell’orrore e si interroga se il demonio…
Continua a leggere >La verità a pagina 31, Paolo Cioni
Ho letto il libro senza smettere, presa da curiosità, incanto, desiderio di capire attraverso quali meccanismi l’autore riesca a creare un labirinto di situazioni, tutte reali, per indurre a penetrare in questa fiaba urbana, che non ha nulla di fiabesco ma è estremamente intrigante. Paolo Cioni si è formato sui grandi scrittori americani senza però…
Continua a leggere >Tommaso Landolfi, Del meno
L’elzevìro è un carattere tipografico, nitido ed elegante, creato nel XVII secolo dall’incisore Christoffel van Dyck per una famiglia di tipografi ed editori olandesi, gli Elzevier. Leggo cercando una definizione di questi scritti della raccolta edita da Adelphi, editore aduso alle preziosità letterarie. Preziose infatti queste pagine che emergono da un passato di “Giubbe Rosse”…
Continua a leggere >Sulla liberazione della donna, Simone de Beauvoir
Ho incontrato due volte Simone de Beauvoir nel corso della mia vita, una volta di persona, un’altra per interposta biografia. Mi trovavo a Roma, nei primi anni Settanta. Con Giancarlo (mio marito, Giancarlo Vigorelli) entriamo al Moro e ci viene incontro il proprietario, il famoso Trimalcione per Fellini: «Ca..o Professò, che fortuna, sono appena entrati…
Continua a leggere >Gianni Spinelli, La scatola di cuoio
Amo le storie di provincia, forse perché la provincia suggerisce, rivela, commenta, rende leggenda tutto ciò che la città nasconde. In provincia i peccati si commentano prima che siano commessi, gli adulteri, i peccatori inutilmente si nascondono dietro le facciate, in quelle stesse facciate si aprono finestre difese da gelosie e dietro le gelosie si…
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