Beati gli inquieti è il nuovo romanzo di Stefano Redaelli, pubblicato nel 2021 da Neo edizioni nella collana Iena: Antonio, protagonista e voce narrante, decide di raccontare la follia calandosi nell’ambiente che ospita i pazienti della struttura psichiatrica “Casa delle farfalle”. Una settimana soltanto, è questo il patto, per scrivere il libro. La struttura del…
Continua a leggere >Le avventure dell’Allegro Leprotto e altre storie inospitali. Intervista ad Andrea Raos
Gianluca Garrapa: ho appena finito di leggere Le avventure dell’Allegro Leprotto e altre storie inospitali. di Andrea Raos. Arcipelago Itaca Ed. nella collana Lacustrine. 2017. e. non sento che il desiderio. quando si traduce nel gesto della scrittura. possa etichettare le vie dell’inchiostro in un genere. e morire. la poesia. lituraterra. litorale (incrociando i dati…
Continua a leggere >La carne. Intervista a Cristò Chiapparino
La carne di Cristò Chiapparino, è un romanzo pubblicato da Neo edizioni nel 2020 nella collana Iena, con la postfazione di Paolo Zardi, e suddiviso in sette capitoli, lineare, telegrafico, crudele, a volte venato di una surreale vena pulp. Lo stile è tanto impersonale quanto coinvolgente perché ci sono due storie, due persone, la prima…
Continua a leggere >“La mia credo sia una scrittura di ritmo”. Intervista a Angelo Zabaglio aka Andrea Coffami
Edito da Porto Seguro in questo 2020, Fatine, puledri e re, di Angelo Zabaglio aka Andrea Coffami, è una raccolta di trentatré scritti tra fiabe, favole e novelle. Tutti in effetti riprendono la novellistica italiana del Trecento, ma anche le fiabe dei fratelli Grimm, la letteratura orientale, le favole di Luigi Capuana riadattate alla quotidiana…
Continua a leggere >“Che noia stare in un mondo dove tutto è comprensibile”. Intervista a Francesca E. Magni
Edito da Scienza express edizioni nel 2020, Passaggi di stato. Racconti e divagazioni tra scienza e città di Francesca E. Magni è, come dice il sottotitolo, una raccolta di racconti e divagazioni che hanno per tema la scienza e il rapporto con il territorio. Suddiviso in tre sezioni (Viaggi, Donne con la lente, Meditazioni), si…
Continua a leggere >“Solo quando si fa parola la vita assume senso”. Intervista a Daniela Matronola
È una raccolta di racconti Il mio amico di Daniela Matronola, il cui protagonista, Mauro, è un anestesista che fin da ragazzo ha nutrito la passione di sorvegliare e frenare il dolore altrui e quello proprio. A ben vedere, questi racconti, pubblicati da Manni nel 2020 per la collana “Pretesti” con la prefazione di Paolo…
Continua a leggere >Il potere e la visione: Ollivud. Intervista ad Andrea Inglese
Gianluca Garrapa: Ollivud: scritto come si pronuncia, pare che del suono abbiamo solo la forma. Quello che è, quello che ascolto. Come le scene di questo scritto: è linguaggio che crea situazioni perturbanti, capricci: “Sono capricci. Proprio adesso avete il crollo nervoso, tutti assieme!?” (Quiete). Senza abortire alcunché, senza conflitto, una scrittura, la tua prosa,…
Continua a leggere >Tra memoria e visione. Il Sud tinciuto di Pierluigi Mele
Mimmo è un editore sconfitto e visionario. Con la madre trascorre una notte ai piedi del mare. Un’atmosfera di quiete su cui veglia la memoria. È lui a evocare le stagioni di una vita familiare imperfetta, scandita in sequenze fluttuanti fra la tenerezza e un’ironia malinconica, serena. Rita, la madre, tace al suo fianco. Da…
Continua a leggere >Gianluca Minotti. Storia dell’uno e dell’altro
La storia dell’uno e dell’altro è uno dei libri più strani che abbia mai letto quest’anno. Per strano intendo il familiare, quel che costituisce parte delle nostre esistenze, quando di colpo diventa estraneo, perturbante. Protagonisti siamo noi lettori, le molte persone che gravitano dentro di noi mentre leggiamo. Credo che avventurandomi in questi racconti abbia…
Continua a leggere >Alcune impressioni su "La gente non esiste". Intervista a Paolo Zardi
Finito di leggere i racconti di Paolo Zardi, un brivido di nostalgia per i mondi, quotidiani e tragici, eppure leggeri e ironici, le cui solitudini fanno inciampare nella riflessione amara che la condizione umana è, essendo tale, finita e allo stesso tempo misteriosa, l’umanità pullulante continua a affacciarsi dalla pagina. È osservarla dall’alto dello Spazio,…
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