Il tuffatore di Paestum (480 A.C.) Ma dove ti butti, pazzo! Così leggero, armonico, perfetto, dove ti stai buttando? Verrai distrutto, lo sai? Verrai massacrato, straziato, fatto a pezzi. Quell’occhio aperto, quel puntino bianco, quasi impercettibile (e però quanto è importante: senza di esso non ci sarebbe vita nel dipinto, nel tuffo), quell’occhio, dicevo, non…
Continua a leggere >Enrique Vila-Matas inedito. Il sogno eterno
Avete mai sentito parlare di quelli che vedono un film due volte, ma non lo capiscono nemmeno la seconda? Me ne hanno parlato l’altro giorno ed ho sorriso ricordando quel professore di filosofia che, secondo Unamuno, iniziava il suo corso ponendo questa domanda ai suoi studenti: -Qualcuno sa cosa veniamo a fare qui? Unamuno disse…
Continua a leggere >Joe R. Lansdale inedito. Una notte alla settimana
Schriever si incamminò fino alla vecchia casa nel momento prestabilito della settimana. Era malridotta e cascante in certi punto e il giardino sul retro, nei pressi della strada su cui stava camminando, era cinto da un robusto muro di pietra. Nel giardino c’erano piante morte. E Wilson. Lui e il suo amico Wilson vi si…
Continua a leggere >Vent’anni. Venti anni e non sentirli, almeno speriamo
Sono passati 20 anni, là fuori, oltre Satisfiction, sempre libero e indipendente come tutti ci riconoscono, il Ventennio della cultura e dell’industria editoriale macina i suoi chilometri di carta impazzita. L’idea di Satisfiction rimane sempre quella, prefissata da quando eravamo un blog: Entrare nel tempo senza vendersi ai Poteri del tempo. Non spetta a me…
Continua a leggere >Gian Paolo Serino recensisce “Contro l’impegno” di Walter Siti
È un libro da sottolineare a ogni pagina, da pensare, un colpo inflitto giustamente nel cuore dell’illetteteratura moderna, questa narrativa depotenziata che favorisce le storie lasciando che lo stile, la scrittura, la coerenza, la “forma” sia ritenuta inferiore alle storielle che vorrebbe raccontare rivolgendosi a lettori che gli stessi scrittori sembrano voler mantenere nei propri…
Continua a leggere >Il Premio Strega è la felicità degli altri: andrebbe data a Noi
Strega comanda color? Nel mio editoriale precedente ho indicato, prima del tempo, la cinquina del Premio Strega e la vincitrice, Teresa Ciabatti che, con un libro mediocre, senz’altro porterà a casa il Premio. Sono le logiche editoriali, dovrebbe vincere Emanuele Trevi con “Due vite” ma, sia per brevità che per taglio che ai lettori che…
Continua a leggere >Charles Dickens inedito. La morte di mia figlia di otto mesi
Il 14 aprile 1851, Dora Dickens, la nona figlia di Charles Dickens e di sua moglie Catherine, morì inaspettatamente dopo aver sofferto di convulsioni. Aveva solo 8 mesi. La mattina dopo, Charles scrisse la seguente lettera a Catherine – lontana da casa per riprendersi da una malattia, ignara della situazione – e, nel tentativo di…
Continua a leggere >Philip K. Dick inedito. Esiste un nuovo virus che uccide il cervello
Satisfiction presenta, per la prima volta in Italia, tre lettere inedite di Philip Dick, lo “scrittore che ha inventato il XXI secolo” con libri che hanno influenzato l’immaginario collettivo non solo letterario ma anche cinematografico (si pensi solo a Blade Runner di Ridley Scott, tratto dal romanzo di Dick). Nel 1973, quattro anni prima che Un oscuro scrutare venisse…
Continua a leggere >Walt Whitman inedito. Poesie dal fronte americano
Il Memorial Day, la festa annuale osservata negli Stati Uniti l’ultimo lunedì di maggio, era originariamente conosciuta come Decoration Day, una commemorazione di coloro che persero la vita combattendo nella Guerra Civile. Ma quando gli Stati Uniti si trovarono coinvolti in un’altra guerra, la prima guerra mondiale, quattro decenni dopo, la giornata si è evoluta…
Continua a leggere >Kurt Vonnegut inedito. Ho dannatamente troppe cose da scrivere
Nel dicembre del 1944, mentre si trovava dietro le linee nemiche durante la campagna della Renania, il soldato 22enne Kurt Vonnegut fu catturato dalle truppe della Wehrmacht e successivamente divenne un prigioniero di guerra. Un mese dopo, Vonnegut e i suoi compagni PoW raggiunsero un campo di lavoro a Dresda, dove furono imprigionati in un…
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