Gennaro Marco Duello, è nato nel 1983. Vive tra Napoli e Francavilla al Mare con sua moglie Gemma e i figli Sofia e Giuseppe. È un giornalista professionista. Lavora nella redazione Spettacoli e Cultura di Fanpage.it dal 2011. Dal 2012 al 2016 ha ideato e condotto il format Fanpage Town, spazio virtuale dedicato al mondo della musica, che ha visto…
Continua a leggere >Mi succede anche di scrivere in piedi, camminando. Intervista ad Antonia Storace
Antonia Storace è nata a Napoli, nel maggio dell’86. Editor e correttrice di bozze da oltre dieci anni, ha pubblicato due libri: Donne al quadrato (Viola editrice, 2015) e Frumento e papaveri (Viola editrice, 2021). È giornalista pubblicista e scrive per Leggere:tutti. # Sei una valida scrittrice, molto seguita sui social, e una pubblicista che…
Continua a leggere >Vince Gilligan e M. Night Shyamalan maestri da seguire. Intervista a Barbara Petronio
Sei una abilissima showrunner e una affermata sceneggiatrice nonché apprezzata romanziera: quanto di reale usi per le tue storie sullo schermo, quanta (ulteriore) finzione vorresti riporre nei tuoi romanzi su carta? Non ho una predilezione per il reale come fonte di ispirazione, a volte può succedere che leggere una notizia di cronaca faccia scatenare delle…
Continua a leggere >Non potrei mai rinunciare ad Anais Nin o Giorgio Bassani. Intervista a Giovanni Montini
Sei uno scrittore che predilige la forma romanzo (più o meno) breve: come lavori alla struttura delle tue storie? Innanzitutto, la trama. Se non arriva l’idea, l’intuizione, non riesco a buttare giù nemmeno un rigo. Anche perché una storia mi deve conquistare. Un po’ come l’amore. Quando poi la struttura comincia a delinearsi, a prendere…
Continua a leggere >Fare radio con i libri è una ricompensa. Intervista e Enrico Redaelli
Sei un docente di scuola, e uno speaker radiofonico, con una formazione teatrale e poetica alle spalle: quanta oralità concreta finisce nei tuoi lavori quotidiani, quanta drammaturgia vissuta (ma non scritta ancora) resta fuori dalle aule di scuola? Nell’uno e nell’altro lavoro, una cosa importante (ma non la più importante) è la VOCE. E’ uno…
Continua a leggere >Scrivere e leggere più che si può. Intervista a Filippo Balestra
Sei un poeta, poetry slammer o poeta performativo orale, con una formazione teatrale alle spalle: quanta oralità finisce nelle tue storie, quanta drammaturgia scritta – pur di darti all’istinto narratologico – resta fuori? Be’, il teatro è vita, come si dice, e io per ora vivo. Comunque, non ho una vera formazione teatrale alle spalle…
Continua a leggere >Devi scrivere perché ti serve scrivere. Intervista a Mattia Grigolo
Sei un valido autore di racconti e vanti una scrittura evocativa e ammaliante: quanto di reale usi per le tue storie, quanta (ulteriore) finzione vorresti riporre nei libri che scrivi? Non sempre parto da un base di realtà, o di vissuto, quando mi approccio alle storie che voglio raccontare, però mi ritrovo quasi sempre a…
Continua a leggere >Intervista a Emanuele Kraushaar di Tic Edizioni
Sei un poliedrico agitatore culturale: editore, libraio e scrittore. Come ti organizzi, ogni giorno, per riuscire a tenere assieme queste tre grandi passioni? La libreria Tic – Libri e cose fantastiche nasce come costola di Tic Edizioni. Da quando a novembre (2022) abbiamo aperto in piazza di San Cosimato (a Trastevere) l’impegno per la libreria…
Continua a leggere >Il geroglifico di un soffio. Intervista a Stefania Spanò
Sei una valida narratrice orale, con una formazione teatrale alle spalle, e una romanziera con un esordio riconosciuto e apprezzato: quanta oralità finisce nelle tue storie, quanta drammaturgia scritta – pur di darti all’istinto narratologico – resta fuori? Le due cose non sono affatto in concorrenza, tutt’altro. Se la parola appartiene a una lingua viva…
Continua a leggere >La sindrome di Ræbenson. Intervista a Giuseppe Quaranta
Sei un valido esordiente, con una scrittura calibrata ed efficace, e un riconosciuto medico psichiatra nella vita di tutti i giorni: quanto di reale usi per le tue storie, quanta (ulteriore) finzione vorresti riporre nei libri che scrivi? Grazie per i tuoi complimenti. Per chi scrive penso che ogni cosa sia uno stimolo per la…
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