Dietro di lei, la distesa del mare e lontanissima, sulla linea dell’orizzonte, una minuscola nave. Forse è quella comandata da Teseo, l’eroe al quale ha salvato la vita e che ha promesso di portarla con sé in patria per sposarla, ma che invece, a metà viaggio, si è liberato di lei lasciandola a morire su…
Continua a leggere >La sposa guerriera
Quando faccio la brava sto bene, molto bene. Ma quando faccio la cattiva, sto meglio. Uno dei sagaci aforismi della libertina e oltraggiosa Mae West, nata Mary Jean West a Brooklyn nel 1893, attrice, star del musical e il primo vero sex-symbol del cinema americano. Mae West, Tallulah Bankhead, Anais Nin, Vita Sackville-West, Zelda Fitzgerald…
Continua a leggere >Lo scoglio amante
Non ho mai sopportato limiti o confini, non sono disposta a sottomettermi a regole che non sono le mie, nessuno può imprigionare la mia voglia di libertà, il mio bisogno viscerale di essere me stessa fino al midollo. Potrebbero suonare come parole mie, in realtà appartengono a Manuela Mantegazza, sciamana amorosa, scrittrice, in passato direttrice…
Continua a leggere >Il certo incerto
La scostumata signorina viandante Psychedelic Pink Punk deflagrò sulla piccola isola, sbarcando arsa e fumantina dal furore strombolano. Arrivai e lo Stromboli, geloso colante lava, eruttò. Intrapresi, presa e preda della mia focosa vis, trekking a minne di fora, sessioni di furore uterino in montagna, incandescenti interventi a Radio Deejay e Radio Vanessa, bizzeffe di…
Continua a leggere >Psychedelic Pink Punk
Il pericolo più grande per l’uomo è che la vita diventi qualcosa di quotidiano. Se questo accade, tutto diviene ovvio e scontato e non c’è più spazio alcuno per la meraviglia e lo stupore. (Ernst Jünger, scrittore e filosofo tedesco del XX secolo) Ho cambiato casa, amante, isola. Ma soprattutto ho cambiato energia. Da un…
Continua a leggere >L’amore è foga
Ciò che amo, è partire, scegliere la strada. Lo spazio, il presente, l’oblio. La strada sono io, un serpente e, ancora, il cammino lasciato dietro me è la mia vecchia pelle abbandonata. La strada è la vita, un liberarmi continuamente dalle apparenze, uno sradicarmi da me per rinascere nuova, luminosa, un dare vita alla sconosciuta…
Continua a leggere >Serge Gainsbourg. L’homme à tete de chou
Se fossi Dio, forse sarei il solo a non credere in me. Dio: quale altro stronzo potrebbe prendersi al suo posto la responsabilità delle ingiustizie del mondo? (Serge Gainsbourg) In questo bislacco, infimo, emorroico, violento e volgare presente oggi ancora più dobbiamo prostrarci a leccare il culo spirituale dell’immenso cattivo maestro, il maudit, il ribelle,…
Continua a leggere >Elogio della gioiosa follia
Sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l’animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese. La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto. Da Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam L’opera di Erasmo da Rotterdam, umanista e filologo olandese, vissuto nel…
Continua a leggere >Jane Birkin. Post-Scriptum. Diario 1982-2013
Che amaro déjà-vu … a distanza di un anno esatto dall’insorgenza del virus ci ritroviamo ancora rinchiusi e rincoglioniti davanti a schermi inermi attanagliati da preoccupazioni, ansie e frustrazioni. Ricordo con tagliente precisione l’incubo del primo lockdown, quando in preda ad angoscioso sgomento, GPS, direttore di Satisfiction, venne in mio aiuto letterario, e umano, dandomi da…
Continua a leggere >Pretend it’s a life
Sono rientrata alla base milanese dopo aver trascorso tutto l’autunno sull’isola che c’è, riparata dal virus e ristorata dal vulcano, dalla natura e dall’amore. L’atterraggio nella “normalità” è stato un hard landing, scombussolante e snervante. Sballottati tra chiusure, restrizioni, limitazioni, in città non ci resta che pretendere di avere una vita sospesa e in attesa….
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