C’è una miscela esplosiva in quest’opera dal DNA fotografico e articolata su un metodo di lavoro capace di inglobare il tempo come in un’officina dove si forgiano, si fondono, si rifiniscono pezzi di storia . Gli effetti sono quelli di una scrittura prismatica, gravida di quelle tracce di corruzione che nemmeno il più potente degli…
Continua a leggere >Michele Di Tonno. Una tregua sottile
Riso/ombre /cos’è un uomo/se non rughe /acqua e oro/grattati via dalla terra. Si apre così Una tregua sottile, esordio letterario di Michele Di Tonno, silloge costituita da un intreccio di sottili fili di memoria che definiscono il passato ed interrogano il presente. Siamo di fronte ad un’esperienza poetica che già in principio di lettura appare…
Continua a leggere >Franco Fortini. Traduzioni disperse e inedite
Fortini ha dedicato alla pratica traduttiva (oltre agli esiti assoluti di Poesie e canzoni di Bertolt Brecht, Einaudi, 1959 e del Faust di Goethe, Mondadori, 1970) una parte considerevole della sua produzione saggistica, firmando un numero incredibile di versioni in prosa e poesia solo in parte edite. L’ antologia, curata da uno dei più sensibili…
Continua a leggere >Dominique Barbèris. Una maniera d’amare
Douala, in Camerun, colonia sotto il mandato francese: […] qui la notte alle due è calda come alle sei del mattino e ha quell’odore di spezie, di estuario e di marcio che non si trova da nessun’ altra parte; la stagione delle piogge è l’unico momento in cui si può vedere il cielo, dove le…
Continua a leggere >Giulia Martini. Tresor
Il gesto compositivo della toscana Giulia Martini, classe 1993, acquista un suo preciso spazio grazie ad una singolare cifra stilistica capace di innestare documenti della nostra tradizione letteraria delle origini nella storia individuale e nella complessità del presente. Ascoltando i testi nella sua lettura ad alta voce, si percepisce immediatamente una musicalità fatta di densi…
Continua a leggere >Paolo Rumiz. Verranno di notte
[…] Le nazioni hanno sfasciato il mio impero che era un’Europa in miniatura. Anzi, più Europa di tutti gli altri imperi perché non aveva colonie e bastava a se stesso. Non era il migliore dei mondi possibili ma tutti andavano a scuola e la burocrazia era onesta […]. Capisco perché l’hanno fatto a pezzi, l’impero…
Continua a leggere >Alberto Pellai. Allenare alla vita
Perché oggi appare così difficile affrontare la sfide associate alla crescita? Alberto Pellai prova a spiegarlo in questo libro che mescola approccio narrativo e divulgazione pedagogica in un momento storico in cui , tra le tante emergenze che stiamo vivendo , quella educativa è sicuramente una delle più preoccupanti. Risulta assolutamente necessario, oggi, definire o…
Continua a leggere >Vincent Delecroix. Naufragio
[…].. E adesso galleggiavano sulla scrivania dell’inquirente, nei locali della Guardia costiera. Ce n’erano esattamente ventisette, tra cui una bambina, sparpagliati tra le penne stilografiche, i bloc-notes, i fascicoli, galleggianti intorno al computer della capitana della Guardia costiera, e tra quelli anche il corpo di colui che quella notte mi aveva chiamato quattordici volte, e…
Continua a leggere >Maria Sole Tognazzi. Ancora
[…] Di questi giorni, una stazione è normalmente un cantiere; si provano a ricostruire palazzi, monumenti, famiglie, anime e umori distrutti dalla guerra; e naturalmente si prova a ricostruire pure la ferrovia, che solo quindici anni fa è stata uno dei bersagli preferiti dei bombardamenti di amici ed ex amici, nemici ed ex nemici, che…
Continua a leggere >La libertà ha la gola tagliata ma continua a cantare. Intervista a Maram al-Masri
Ho avuto l’opportunità di incontrare, grazie a Sergio Iagulli e Raffaella Marzano, fondatori della casa editrice Multimedia, una delle grandi voci femminili del Medio Oriente, Maram al-Masri, poetessa –guerriera che ha fatto della poesia strumento di lotta contro ogni forma di violenza, oppressione politica e sociale, contro ogni violazione dei diritti umani. Nata a Latakia…
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