“Tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”, passano le generazioni ma l’incipit più famoso della letteratura non perde il suo smalto. Pare proprio che il destino della famiglia possa essere solo questo: travagliato, stravolto, scombinato. Padri assenti, padri sbagliati, padri impostori… i romanzi ne sono zeppi ma le…
Continua a leggere >Licia Giaquinto. Cuori di nebbia
Un giorno di nebbia, come ce ne sono tanti nella Pianura, un giorno di quelli che Ghirri avrebbe definito colmo di quel “quasi-niente” che ben conoscono gli abitanti di queste terre. Capita a fagiolo questo libro, per me che da anni ci vivo qui, nella “Bassa”, per me che adoro stordirmi e perdermi in mezzo…
Continua a leggere >Divier Nelli. Deus est machina?
Il conflitto uomo-macchina è vecchio quanto la prima invenzione tecnologica, come poterlo rendere in prosa dunque, di nuovo, dopo anni di trasposizioni cinematografiche, fumettistiche, letterarie? Divier Nelli ci propone la sua visione. Una reinterpretazione che parte dal basso, dalla quotidianità di un quindicenne nerd e genialoide che non sfigurerebbe in una pellicola pop anni ‘90…
Continua a leggere >Alessio Mosca. Chiromantica medica
Due frasi in esergo ci introducono al libro di Alessio Mosca: la prima è di Heinrich Cornelius Agrippa di Nettesheim, alchimista, astrologo, esoterista e filosofo tedesco, la seconda di Vanna Marchi “o paghi o muori”. Esoterismo, misticismo e un profano da televendita di seconda serata, dunque, per capire fin da subito il tono di un…
Continua a leggere >Bruno Masino. Oltre Ippocrate
Ci sono romanzi che si limitano a raccontare una storia e romanzi che invece partono dalla storia stessa per aprire spiragli di riflessione più ampi, raccontare una generazione, mostrarci un mondo che oggi può sembrare anacronistico, semplice, a tratti ingenuo. Il romanzo di Bruno Masino appartiene a questa seconda categoria. La storia di Oltre Ippocrate…
Continua a leggere >Sonia Aggio. Magnificat
Ci sono due modi opposti per raccontare la pianura. Si può attingere dalle atmosfere bucoliche dell’Antonioni più agreste, dilatare l’orizzonte lungo l’argine piatto, lasciare che il passaggio respiri e muti la vista in balia delle nubi, oppure si può compiere un percorso inverso e partire dall’essenza stessa di quegli elementi naturali che sono linfa di…
Continua a leggere >Karl Parkinson. The Blocks
Raccontare la disperazione oggi è cosa comune. Si torna sempre lì, alla periferia. Che sia Napoli o Dublino, poco importa. Il cemento è cemento ovunque e la droga se ne frega dei suoi sudditi, è un’ovatta speranzosa che attutisce il rumore delle grida, quelle che vengono da fuori e quelle all’interno della propria casa. Kenny…
Continua a leggere >Fabio Lombardi. Passo a due
Rod e Giulia sono una coppia che oggi potremmo definire alto-borghese: penalista improvvisato lui, aspirante fotografa di strada lei. Non hanno figli, pochi amici, legami pressoché inesistenti con le rispettive famiglie ed entrambi da anni coltivano il sogno dell’affermazione artistica. Rod ha iniziato a fare l’avvocato sperando di poter raccogliere materiale per scrivere un best-seller,…
Continua a leggere >Mara Munerati. Le cose che restano
Egle ogni giorno parla con Zora. Le racconta la sua routine quotidiana fatta di acciacchi, crostate di ciliegie, caffè, piccole rivoluzioni domestiche. Egle è anziana, vedova, vive da sola in una casa sperduta nella “bassa”, l’orizzonte è una tela di campi dai quieti confini dove la sera si va a letto presto e la mattina…
Continua a leggere >Stefano Mariantoni. Qualcosa rimane
La mano di Alberto trema e a malapena riesce a stringere una penna, vorrebbe mettere su carta qualcosa, cogliere anche solo un frammento di quel maelstrom di ricordi che spingono e sgomitano per guadagnarsi un porto sicuro nella sua testa. Vorrebbe riuscirci, prima del buio, quel cielo plumbeo che lo attende là, nell’ultima pagina di…
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