In una cittadina nel nord dell’Arizona chiamata Randall, come Randall Flagg, il protagonista de L’Ombra dello Scorpione di Stephen King, quattro case e una grande segheria che fa molto America, accadono strani fenomeni: qualcuno ha profanato delle chiese e le ha vandalizzate con sangue di capra. Padre Selway e sua moglie sono spariti e molti degli abitanti del posto vengono assaliti dagli stessi incubi: sogni premonitori che annunciano disastri terribili e fuori da ogni logica o spiegazione razionale. Una brutta rogna per Jim Weldon, lo sceriffo della città chiamato a fronteggiare una situazione senza precedenti e ben al di sopra dei mezzi di cui dispone. Di Bentley Little in Italia sono stati tradotti (Ariase Barretta) tre romanzi: The Consultant, The Resort e questo (tutti e tre editi da Vallecchi di Firenze).
In più occasioni ho scritto che Little ricorda Stephen King, dal quale lo scrittore di Mesa ha ereditato soprattutto la vena Horror – Little è assolutamente un romanziere Horror, a differenza di King che all’Horror viene invece accostato spesso per errore o con imprecisione. The Revelation è una storia veloce con tanti colpi di scena, e per quanto Little attinga al più stereotipato armamentario del “brivido”, riesce a tenere alta l’attenzione del lettore dall’inizio alla fine includendo nell’eterna lotta tra il bene e il male elementi sui quali non sempre i suoi colleghi (lo stesso King) si soffermano più di tanto. Le vicende raccontate da Little si compiono cioè in luoghi visibili, dentro spazi aperti o familiari riconoscibili che danno nuovo colore e spessore alla traccia centrale del romanzo: la città posseduta dal demonio. I paesaggi di Randall e il caldo torrido che soffoca i protagonisti quasi come la peste nel romanzo di Camus, formano un corollario preciso e di grande effetto. Figura chiave della storia è Fratello Elias, un predicatore venuto dal nulla che nella seconda parte della narrazione acquisterà un ruolo decisivo per le sorti della comunità. Elias è un uomo di chiesa o è contro la chiesa? “Le religioni sono solo rozzi tentativi di spiegare la loro esistenza. Le religioni non hanno altro scopo se non quello di categorizzare i poteri che non si possono comprendere”. Ma il mistero e le nebbie che avvolgono Randall ora cominciano a diradarsi. Adesso tutto è chiaro, il male si mostra in ogni sua forma, il male ha le sue ragioni. Chi si salverà da questa apocalisse?
Angelo Cennamo