É iniziata bene l’avventura iBooks2, stando ai dati forniti da Global Equities Research, il cui rapporto parla di 350mila download di libri di testo effettuati nelle prime 72 ore e, nello stesso breve periodo di tempo, iBooks Author è stato prelevato 90mila volte.
Entrambe le cifre sono influenzate dai curiosi e non per forza tutti faranno buon uso di libri e software. É comunque interessante osservare come il web-pubblico abbia abbracciato quella che potrebbe essere una new-age sia del libro sia del modo di usufruirne, lasciando aperta più di una finestra su un concetto di istruzione completamente futuristico, fatto di interazione e integrazione.
A goderne, oltre agli utenti finali, sono di certo anche gli editori; un libro digitale ha dei costi di produzione pari circa ad un quinto di uno tradizionale, con vantaggi tali da riuscire a giustificare l’acquisto di un iPad.
(Il Sole 24Ore.it, 24-1-2012)