Come Boris Akunin, autore dei gialli che hanno per protagonista il detective Fandorin nella Russia dell’Ottocento, ha venduto dieci milioni di copie. Ma lo scrittore georgiano voleva provare qualcosa di diverso e così (segretamente d´accordo con il suo editore) ha scritto tre romanzi firmandoli con uno psuedonimo femminile, Anna Borisova, facendo circolare anche la foto della presunta autrice: mescolando una propria immagine con quella di sua moglie. «Noioso è lo scrittore che non ha mai desiderato di essere una scrittrice», ha commentato ieri, rivelando lo stratagemma alla Bbc. I suoi romanzi «femminili» sono andati bene lo stesso, vendendo più di 200 mila copie. Non è la prima volta che uno scrittore si sdoppia: il celebre giallista americano Ed McBain pubblicò romanzi con il nome di Evan Hunter. E varie scrittrici del passato, a cominciare da George Eliot, si firmarono con pseudonimi maschili. Ma è più raro che un autore si faccia passare per una donna.
(Enrico Franceschini, pag. 47, la Repubblica, 13-1-12)