Streghe di Brenda Lozano è l’ennesimo gioiello della letteratura femminile ispanoamericana che arriva in Italia e destabilizza le griglie valutative di critici e lettori, perché è un vero fiume in piena di potenza narrativa. Per citare altri titoli, per invogliare i fruitori in questa scoperta del femmino immaginifico dell’America latina, non posso non consigliare Mandibula di Monica Ojeda (Polidoro Editore), i lavori di Samanta Schweblin come Distanza di Sicurezza (SUR Edizioni), L’Ospite e altri racconti di Amparo Dàvila (Safarà Edizioni). Inoltre Schweblin e Dàvila sono entrambe state tradotte da Giulia Zavagna, la traduttrice di Streghe per Alter Ego Edizioni.
Un Messico incantato e rivitalizzato da un realismo magico venato da abissi interiori e personali che lacerano il tessuto della razionalità umana; in bilico tra toccante romanzo queer e formula magica del foklore mesoamericano Lozano ci restituisce una vicenda unica e attuale nel solco di un rinnovo della tradizione e del canone letterario.
La storia segue la giovane reporter Zoè che deve indagare sull’assassino di Paloma, una muxe ovvero una persona nata uomo ma che si indentifica “donna” o in un terzo sesso come è ascrivibile alla tradizione culturale degli zapotechi e pericò tende a non conformarsi al binarismo di genere. Paloma, un tempo Gaspar, è stata istruita all’arte della curandeira da Feliciana, la più illustre guaritrice del Messico, così la vita di Zoè si intreccia con quell dell’anziana donna; perché ella a San Felipe fu la maestra di Paloma. “Strega” e insegnante del Linguaggio. La storia di Streghe non è il resoconto dell’odio che spinge a uccidere, non è un mosaico scheggiato che ritrae amori perduti ma è una calda nenia sulla sorellanza. I legami si creano attraverso un substrato magico oltre che umano, come per restituire il sacro alla componente femminina e non eteronormativa della specie umana. La voce di Zoè, nell’elegante prosa vivida di Brenda Lozano, si mescola con il calore della lingua di Feliciana, la cui fonetica sembra ancestrale e irrangiungibile come gli arcani misteri che regolano le passioni nei cuori delle persone. Un romanzo intimo e paradossalmente universale, una sinestesia letteraria unica che fa riecheggiare le emozioni laddove non sembravano essere dentro ognuno di noi.
Cristiano Saccoccia
Streghe
Brenda Lozano
Traduzione di Giulia Zavagna
Alter Ego Edizioni 2021
256 pagine
17 euro