“La letteratura non nasce dal vuoto. Non può essere un monologo. Deve essere una conversazione, e a questa conversazione devono unirsi altre persone, nuovi lettori”
Neil Gaiman, Questa non è la mia faccia, Mondadori.
Se sei un sognatore vieni al mio focolare.
Costruiamo parole e le disfiamo, intrecciamo mondi e desideri. Apriamo armadi e ci infiliamo dentro, sognando avventure e sussurrando parole. Sappiamo cosa vorremmo essere e non voltiamo le spalle ai nostri sogni. Ci azzardiamo ad amare gli altri. Le vite che viviamo nei nostri libri ci lasciano affrontare la quotidianità, ci permettono di sopportare il tempo, di piegarlo un poco, di afferrare qualche briciola di magia. Teniamo dentro di noi i capitoli dell’avventura e dell’azzardo, della promessa e del sacrificio. Pronunciamo le stesse frasi di quegli eroi e di quelle eroine e lo facciamo senza farci sentire, nei luoghi che gli altri non capirebbero, in quell’intimità che non ha bisogno per forza della luce per essere esplorata.
Come puntualmente riportato nel volume, questo libro si apre con il nipote del Mago e, benché sia stato completato alcuni anni dopo la lavorazione de “Le Cronache di Narnia”, è stato inserito come primo capitolo della serie, ovvero nell’ordine in cui il professor C.S. Lewis preferì.
“I libri amavano tutti coloro che li aprivano, offrivano protezione e amicizia senza pretendere nulla in cambio. Non ti abbandonavano mai, nemmeno quando li maltrattavi. Amore, verità, bellezza, saggezza e consolazione di fronte alla morte. Chi l’aveva detto? Qualcun altro con la passione sfrenata per i libri. Il nome non lo rammentava più, ma quelle parole le erano rimaste impresse. Le parole sono immortali… a meno che non arrivi qualcuno e le bruci. E persino in quel caso…”
Queste parole risuoneranno nelle orecchie di chi ama i libri per moltissimi anni. Ciò che abita in noi, ha dimorato nei libri ; Cornelia Funke ha creato questa magica unione tra realtà e mondo dell’immaginazione. L’uno lo specchio dell’altro, l’uno la realtà dell’altro.
Creare un mondo, animarlo delle nostre fantasie, essere sorpresi ed atterriti, spaventati quel tanto da non farci del tutto chiudere gli occhi, farci avanzare pagina dopo pagina in un luogo che abbiamo sempre sognato.
Una trilogia meravigliosa e forte come lo scroscio d’acqua di un temporale alla fine dell’estate.
Questi due libri faranno mettere ai nostri figli un piede dopo l’altro sulla vertiginosa scala della lettura. Si arrampicheranno migliorando la loro cultura e la loro immaginazione . Non si daranno mai per vinti ve lo posso assicurare. Alla fine della salita sapranno quanto sarà valsa la loro libertà e la loro possibilità di scegliere.
Edoardo M. Rizzoli
C.S. Lewis
Le Cronache di Narnia
Trad. Giuseppe Lippi
Trad. per il nipote del mago Chiara Belliti
Ed. Mondadori ragazzi
Cornelia Funke
La trilogia del Mondi di Inchiostro
Trad. Roberta Magnaghi
Ed. Mondadori ragazzi