Un capolavoro che sfogliandolo ne svela un’altro. In questo romanzo perfetto, dove è in gioco la Verità, la Verità assoluta sull’uomo, il burattino di Collodi grazie al magistrale lavoro di Iacopo Bruno diventa vivo ancor prima di diventare bambino, si colora di toni inaspettati ed incanta. Lo andiamo a cercare e lo guardiamo come si guarda un quadro. Ci avviciniamo con una certa trepidazione e sentiamo qualcosa dentro di noi. La bellezza ci sta conquistando.
Un libro la cui storia racconta molte più cose che le avventure di un burattino, che scava e sfida l’essere umano, che lo urta e lo scuote, lo mette ad un angolo o sotto un lampione, dove l’uomo è solo, sconfortato, ma lo invita a riflettere a prendere le sue decisioni.
Lo invita alla sua redenzione e alla sua santità.
Edoardo M. Rizzoli
“Saremo coscienti della nostra santità / che matura mentre sviluppiamo/
I nostri rami e le foglie benedette/ Sul margine oltre la vostra portata; Commenteremo la grossezza / Delle nostre radici,/ Radici stupende
Perché nascoste sotto la corteccia”.
Dylan Thomas
Dedico questa mio scritto alla memoria del cardinale Giacomo Biffi (1928-2015)