Jean-Claude Métraux, psichiatra svizzero, lavora da molto tempo con immigrati e famiglie che vivono nella più desolante precarietà. Con “La migration comme métaphore” (La Dispute), l’autore ridefinisce il termine “migrazione” in un libro impegnativo e a volte tecnico, ma mai noioso. (G. D. P., Libération, 19-01-2012)
Continua a leggere >LA MATEMATICA VAGABONDA.
Tutti conosciamo a grandi linee la matematica e ne facciamo un uso quotidiano, ma dare una risposta alla domanda “che cos’è la matematica?” resta una questione spinosa. Luc de Brabandere e Christophe Ribesse, in “Petite philosophie des mathématiques vagabondes” (Eyrolles), vagabondando tra filosofia e metafisica, hanno scelto la chiave dell’humour per rispondere all’annosa questione, riuscendo a…
Continua a leggere >Dizionari di oggi e di ieri.
Giuseppe Longo ricorda i tempi del liceo in cui il professore di lettere invitava lui e i suoi compagni a leggere il vocabolario. Da questa suggestione della memoria fa il punto sull’uso, l’abuso e le aberrazioni imposte alla lingua italiana dalla diffusa tendenza a usare termini in lingua inglese. “Non si consulta più il vocabolario…
Continua a leggere >L'economia genera mostri. Parola di Art Spiegelman.
Anche Francesco Angeleri riferisce oggi dalle colonne del Manifesto dell’incontro con la stampa che ha preceduto la lezione di Art Spiegelman al Circolo dei Lettori di Torino. “L’Antisemitismo è un fenomeno crescente da 2000 anni e continua a svilupparsi. Dopo la seconda guerra mondiale – dice Spiegelman – si è detto, scritto e ripetuto: Mai…
Continua a leggere >Il web fa bene alla politica?
Francesco Antonelli prende spunto da due recenti pubblicazioni per interrogarsi sul ruolo dei social network nella politica. “Nuovi media, nuova politica?” (Franco Angeli) a cura di Lorenzo Mosca e Cristian Vaccari e il “IX Rapporto sulla comunicazione” del Censis (Franco Angeli) non rispondono apertamente a questa domanda ma suggeriscono spunti di riflessione e analisi: da…
Continua a leggere >Il secondo ritratto di Jane Austen.
La studiosa inglese Paula Byrne afferma di aver trovato un secondo ritratto della scrittrice Jane Austen, che andrebbe ad affiancarsi all’unico suo esistente, realizzato nel 1810 dalla sorella Cassandra. Il disegno è stata acquistato a un’asta e il soggetto è una donna dai vestiti ottocenteschi. Alcuni critici però sono scettici sull’autenticità dell’opera. (R. Bert. pag….
Continua a leggere >I vampiri sui banchi di scuola.
Si chiama “Damned” (Sperling & Kupfer), con un titolo che ricorda i tanti romanzi young adult nati sulla scia della saga “Twilight”, l’esordio della diciannovenne Claudia Palumbo. Scritto a 16 anni, è arrivato a un editore dopo che i compagni di classe, cui faceva leggere il libro, l’hanno convinta a tentare la pubblicazione. Al centro…
Continua a leggere >UN OMICIDIO NELL’INDIFFERENZA.
La storia di Kitty Genovese, uccisa nell’indifferenza dei suoi vicini di casa il 13 marzo 1964, è stata l’ispirazione per “Des bons voisins” (Actes Sud), ultimo romanzo di Ryan David Jahn. Quest’omicidio è diventato un caso di studio in psicologia: in caso di violenza, più è alto il numero di testimoni ci sono, più è…
Continua a leggere >L’AMICIZIA FEMMINILE SECONDO KÉTHÉVANE DAVRICHEWY.
Kéthévane Davrichewy con “Les séparées” (Sabine Wespier) firma un romanzo a due voci su due donne amiche d’infanzia, che si sono poi perse di vista, tessendo la trama sottile di un libro che indaga emozioni reali. Un legame durato quarant’anni si spezza: cosa provano le due amiche? Cosa resta della loro amicizia? Sono cambiate? Come…
Continua a leggere >IL DISCORSO PERFETTO DI SOLLERS.
Il filosofo Philippe Sollers pubblica “Discours parfait” (Folio) chiudendo così la trilogia incominciata quindici anni fa con “Eloge de l’infini” e proseguita con “La guerre du goût”. In questo ultimo l’autore sembra sia più attirato dal passato e dalle vecchie letture, nonostante l’andamento oscilli tra presente e ricordi come avveniva nel primo volume. In “Discours…
Continua a leggere >