La carne di Cristò Chiapparino, è un romanzo pubblicato da Neo edizioni nel 2020 nella collana Iena, con la postfazione di Paolo Zardi, e suddiviso in sette capitoli, lineare, telegrafico, crudele, a volte venato di una surreale vena pulp. Lo stile è tanto impersonale quanto coinvolgente perché ci sono due storie, due persone, la prima…
Continua a leggere >“La mia credo sia una scrittura di ritmo”. Intervista a Angelo Zabaglio aka Andrea Coffami
Edito da Porto Seguro in questo 2020, Fatine, puledri e re, di Angelo Zabaglio aka Andrea Coffami, è una raccolta di trentatré scritti tra fiabe, favole e novelle. Tutti in effetti riprendono la novellistica italiana del Trecento, ma anche le fiabe dei fratelli Grimm, la letteratura orientale, le favole di Luigi Capuana riadattate alla quotidiana…
Continua a leggere >“Solo quando si fa parola la vita assume senso”. Intervista a Daniela Matronola
È una raccolta di racconti Il mio amico di Daniela Matronola, il cui protagonista, Mauro, è un anestesista che fin da ragazzo ha nutrito la passione di sorvegliare e frenare il dolore altrui e quello proprio. A ben vedere, questi racconti, pubblicati da Manni nel 2020 per la collana “Pretesti” con la prefazione di Paolo…
Continua a leggere >Gianluca Garrapa
Gianluca Garrapa è nato nel 1975 a Castrignano de’ Greci (Lecce) e vive a Empoli dove lavora come docente di counseling creativo e counselor a orientamento psicoanalitico in ambito privato e sociale, conduce laboratori di scrittura desiderante e counseling creativo; è conduttore radiofonico; scrittore cromatico e desiderante in prosa e in poesia, comico; scrive recensioni…
Continua a leggere >Il potere e la visione: Ollivud. Intervista ad Andrea Inglese
Gianluca Garrapa: Ollivud: scritto come si pronuncia, pare che del suono abbiamo solo la forma. Quello che è, quello che ascolto. Come le scene di questo scritto: è linguaggio che crea situazioni perturbanti, capricci: “Sono capricci. Proprio adesso avete il crollo nervoso, tutti assieme!?” (Quiete). Senza abortire alcunché, senza conflitto, una scrittura, la tua prosa,…
Continua a leggere >Tra memoria e visione. Il Sud tinciuto di Pierluigi Mele
Mimmo è un editore sconfitto e visionario. Con la madre trascorre una notte ai piedi del mare. Un’atmosfera di quiete su cui veglia la memoria. È lui a evocare le stagioni di una vita familiare imperfetta, scandita in sequenze fluttuanti fra la tenerezza e un’ironia malinconica, serena. Rita, la madre, tace al suo fianco. Da…
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