A suo tempo, Tony O’Neill è stato un musicista. Lo è stato prima di scoprirsi scrittore. Lo è stato finché la tossicodipendenza non gli ha lasciato spazio per altro, diventando la sua principale se non unica occupazione. Lo è stato sullo scemare degli anni 90 in qualità di tastierista per Kenickie e Marc Almond. Lo…
Continua a leggere >Respirazione artificiale
Accade di rado che nel corso di una lettura si abbia la sensazione di vivere un’esperienza fondamentale, di leggere cioè un libro che porteremo per sempre con noi. E più si procede nel nostro percorso di lettori, più invecchiamo, più rare si fanno le folgorazioni. Non dubito che se avessi letto Respirazione artificiale quindici o…
Continua a leggere >22/11/'63
«Lasciamo dunque che gli attori vengano introdotti in modo placido; osserviamoli mentre si dedicano alle normali attività d’ogni giorno, non funestati da presentimento alcuno, contenti del mondo in cui vivono; e nella calma di questo ambiente, lasciamo che l’elemento sinistro faccia capolino, dapprima inavvertito e quindi con maggior virulenza, fino al possesso completo della scena»….
Continua a leggere >Utopiales
Tommaso Pincio “Studio per un ritratto di Jules Verne colto dallo sconforto nel sottomarino Nautilus dopo aver scoperto che una mongolfiera lo ha preceduto nel suo viaggio verso la Luna” (2012) varia materia su carta cm. 51 x 45,5 [da Una visita a Jules Verne di Edmondo de Amicis, testo apparso per la prima volta…
Continua a leggere >Urania
[Pochi giorni fa è occorso il sessantesimo anniversario dell’uscita del primo numero di “I romanzi di Urania”. Per celebrare l’evento, un breve stralcio da un saggio dedicato alla diffusione della fantascienza in Italia. La versione integrale è pubblicata nel terzo volume dell’Atlante della letteratura italiana a cura di Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà] […] È…
Continua a leggere >Diario minimo dei ritratti
“Il grande problema è finalmente risolto! L’aria, non meno della terra e dell’oceano, è stata soggiogata dalla scienza, ed è destinata a diventare pratica e conveniente via di comunicazione. L’Atlantico è stato attraversato in pallone! E senza difficoltà – senza gravi e imminenti rischi – con perfetto controllo della macchina – nel tempo, incredibilmente breve,…
Continua a leggere >Ray Bradbury.
In molti lo ricorderanno come uno scrittore di fantascienza. L’ultimo grande maestro di un genere che, seppure volto per vocazione al futuro, sembra ormai consegnato al passato, a un secolo, il Ventesimo, in cui i bambini potevano ancora sognare di fare l’astronauta, da grandi. Ma Ray Bradbury non era affatto uno scrittore di fantascienza. Da…
Continua a leggere >L'ottavo giorno.
Fragile come un infante è un romanzo ai suoi inizi. Ha bisogno di cure, di protezione. Il geloso riserbo tipico dello scrittore da poco al lavoro su una nuova storia si spiega appunto così: un nonnulla può rivelarsi fatale e troncare un’idea sul nascere. Il riserbo, per esempio, con cui Thorton Wilder scrisse alla sorella…
Continua a leggere >Bullet Park.
Talvolta gli incipit dei romanzi tutto sembrano fuorché l’inizio di una storia. Più che incipit sono dichiarazioni d’intento, parole così volutamente estranee al ritmo convenzionale della narrativa che è difficile non leggervi la chiave di una confessione in codice dell’autore. Bullet Park inizia proprio così: «Dunque, vorrei davanti a me un quadro con su dipinta…
Continua a leggere >Stoner.
La vita fu oscura. Anzi, più che oscura, fu grigia, poco movimentata, per nulla memorabile. La si può riassumere con una manciata di parole senza tema di omettere alcunché di saliente. John E. Williams nacque nel 1922, in Texas. I nonni svolgevano un’attività molto comune in quelle zone; erano contadini. Il patrigno aveva un modesto…
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