Questa prima raccolta di Gaia Giovagnoli, Teratophobia (’round midnight edizioni, Campobasso, 2018), “paura dei mostri”, è un incedere tra spigoli e materiali contundenti, dove a subirne gli sfregi è un corpo spezzato e rimestato da forze indicibili, causa di reiterate torture. Ecco che già abbiamo tracciato una prima indicazione interpretativa, la figura del martire e…
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