Quando, nell’ottobre del 1940, scrisse questa nota nel suo diario nel suo diario, André Gide stava vivendo un periodo storico caotico. Titano della letteratura francese, noto per opere penetranti come L’immoralista e I falsari, Gide si trovava alle prese con il profondo impatto che la Seconda guerra mondiale e l’occupazione della Francia avevano sulla cultura…
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A partire dai quattordici anni d’età, Jack Kerouac era solito annotare i suoi pensieri, le sue frustrazioni e le sue aspirazioni su un taccuino a spirale. Quando scrisse queste note, nel settembre 1948, Kerouac aveva ventisei anni e il suo primo romanzo, The Town and the City, non aveva ancora trovato un editore. Alimentato da…
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L’11 ottobre 1849, due anni prima della pubblicazione del Moby-Dick, il romanziere americano Herman Melville si imbarcò su un transatlantico a New York e si diresse a Londra. In Inghilerra, infatti, avrebbe vissuto per alcuni mesi mentre cercava un editore per il suo prossimo libro, White-Jacket. Scrisse questa pagina di diario il giorno prima di…
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Honoré de Balzac scriveva questa lettera d’amore a Evelina Hanska (Ewelina Rzewuska), contessa polacca che avrebbe sposato nel 1850 parte di un lungo e fitto epistolario. Il grande scrittore sarebbe morto pochi mesi dopo il matrimonio. # Domenica 19 giugno 1836 MIO AMATO ANGELO, Sono quasi pazzo di te, per quanto si possa essere pazzi:…
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Joker, Dexter, Walter White, Vito Corleone… perché rimaniamo affascinati da queste figure? Cosa ci attrae del male? Perché i cattivi sono sempre più protagonisti delle narrazioni mediali? E quali sono le ragioni che mettono il negativo al centro dei mondi immaginari? C’è veramente un pericolo imitativo dato dalle azioni di queste figure? Queste sono alcune…
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“Ho la tendenza a mentire. In generale lo considero un divertimento innocente, ogni volta che dico qualcosa che non ha un reale riscontro, e addirittura do per scontato che il mio interlocutore si diverta quanto me. Mi sono convinta che il mio rapporto noncurante con la verità renda me una persona più simpatica, e la…
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Roald Dahl, l’amato autore di libri come Fabbrica di Cioccolato e Matilda, perse la sua figlia maggiore, Olivia, a causa del morbillo all’inizio degli anni Sessanta. Solo nel 1988, tuttavia, scrisse una lettera straordinaria che funge da appello ai genitori, esortandoli a far vaccinare i propri figli. La lettera fu pubblicata dall’Autorità sanitaria di Sandwell, nel…
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Il 31 marzo 1964, il regista Stanley Kubrick stabilì un primo contatto con l’autore Arthur C. Clarke tramite questa lettera, in cui si dichiarava interessato a una collaborazione tra i due per produrre, secondo le sue parole, “il proverbiale film di fantascienza ‘veramente buono’”. Clarke ne fu subito entusiasta, tanto che solo tre settimane dopo,…
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Il premio Nobel John Steinbeck è noto soprattutto come autore di Furore e di Uomini e topi. Steinbeck odiava il telefono. Scrivere lettere era per lui un modo più naturale di comunicare i suoi pensieri, sia con le persone che amava sia con quelle che odiava, su ogni tipo di argomento. Il grande scrittore americano…
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Nel 1973, l’autore di Mattatoio n. 5 scriveva a Charles McCarthy, preside della Drake High School, nel North Dakota, affrontando il tema del linguaggio. # Se vi prendeste la briga di leggere i miei libri, di comportarvi come farebbero le persone istruite, imparereste che non sono sexy e non sostengono la selvaticità di alcun tipo….
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