Siamo a est di Los Angeles e sulle montagne divampa un incendio. Divampa un incendio esattamente a pagina 99 della raccolta di Gina Berriault, Donne nei loro letti, (Women in their beds, 1996), pubblicato a giugno da Mattioli 1885 con la traduzione di Francesca Cosi e di Alessandra Repossi. E che divampi è chiaro già…
Continua a leggere >L’originale di Giorgia, di Paolo Zanotti
Sulla fine e sull’evaporazione della giovinezza e sul modo in cui poi continua a piovere, la giovinezza, anche quando diventiamo adulti, e sulle rifrazioni di luce, sui miraggi che ci fanno vedere cose e persone che forse non ci sono più. E sulla maniera con la quale una bimba ginocchia-bucate è ammessa in un gruppo…
Continua a leggere >Marion Poschmann, Le isole dei pini
di barbe, di chiome d’alberi e di folte ciocche «Aveva sognato che sua moglie lo tradiva. Gilbert Silvester si svegliò ed era fuori di sé. I capelli neri di Mathilda si spandevano sul cuscino accanto a lui, tentacoli di una maligna medusa intinta nella pece. Folte ciocche si muovevano adagio con i suoi respiri, strisciavano…
Continua a leggere >Sulle entità quasi astratte: Silva detto l’occhio di Roberto Bolano
Perché poi finiamo in un vortice e non sappiamo più capire cosa viene prima e cosa viene dopo, e non importa essere filologici, non importa iniziare a leggere Roberto Bolaño dalla prima cosa che egli ha scritto: l’importante è iniziare, da un qualsiasi racconto, romanzo. Iniziare. Per non smettere più. E così, per esempio, io…
Continua a leggere >Kazuo Ishiguro, Gli inconsolabili
Trovandomi io in quello stato ideale sospeso tra sonno e veglia che la lettura sempre dovrebbe indurre, tento qui di addentrarmi ancor di più in quel mistero fitto di ombre e di voci che è Gli inconsolabili (The Unconsoled, 1995) di Kazuo Ishiguro, romanzo sonnambulo per eccellenza. Un uomo arriva in un albergo di una…
Continua a leggere >Orhan Pamuk. Il libro nero
Il fatto è semplice, il fatto è stringente, il fatto è ineluttabile e già in qualche modo contenuto nell’incipit. Rüya dorme nel buio dolce e tiepido, sotto i rilievi, le valli ombrose e le delicate colline celesti dell’azzurra trapunta a quadri che copre il letto, mentre Galip, suo marito, la guarda. Nella luce plumbea che…
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