Dare la voce è dare l’anima a un personaggio. Una responsabilità paralizzante che per Maria Pia Di Meo, la più grande doppiatrice italiana, è sempre stato un gioco facile, divertente. Ci riesce sempre in maniera eccelsa: Mary Poppins, I segreti di Osage County, Kramer vs Kramer, Florence, Ultimo tango a Parigi: è sempre lei ed…
Continua a leggere >“Fare scultura è come stare sulla poltrona dello psicanalista”. Intervista a Ugo Riva
Lo scultore Ugo Riva presta l’anima e le mani al mistero, a una melodia che prende forma e si erge potente nella fermezza delle sue maternità come nel soffio dei suoi angeli e nelle sue donne accarezzate dal vento. Guido da Milano a Treviolo, vicino a Bergamo, e busso alla porta rossa del capannone dove…
Continua a leggere >“Il mio approccio è sempre partire da una storia”. Intervista a Pietro Mereu
Il clan dei ricciai è una sorta di popolo di ex galeotti emarginati dalla società, da sabotatori a sabotati, che nei mesi freddi che finiscono per -embre si immergono nei mari di Cagliari per la raccolta subacquea dei ricci di mare, unica prospettiva che consente al gruppo la sopravvivenza. Pietro Mereu ci introduce attraverso gli…
Continua a leggere >I “custodi” del giardino – Intervista a Francesca Sacchi Tommasi
Arrivo in Via della Pergola 57, a Firenze. Da fuori si vede il giardino, dove pulsa l’anima di questo luogo che lo scrittore Davide Rondoni, in un suo racconto, ha battezzato ‘Il talismano di Firenze’. Sono a Etra Studio Tommasi, galleria d’arte, studio, bottega che da generazioni accoglie e mostra, custodisce e protegge la bellezza….
Continua a leggere >Patatrac. Intervista a Tony Cercola
Tony Cercola nasce, artisticamente parlando, negli anni settanta, nell’ambito del cosiddetto Neapolitan Power, di cui famosi esponenti sono stati Pino Daniele, Edoardo Bennato, Eugenio Bennato, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese. Ha collaborato con altri grandi nomi della musica italiana e internazionale: Don Cherry, Brian Ferry, Roberto Murolo, Mia Martini, Eduardo De Crescenzo, Dario…
Continua a leggere >“È stato il soggetto che ha fatto di me un fotografo”. Mercedes Viola intervista Nicola Bertellotti
Un pianoforte a coda con una gamba spezzata si accascia nel salone di una villa maestosa invasa gentilmente dalla vegetazione. Tutto è travolgente bellezza e rovina. Bellezza che resiste e diventa sempre più interessante e profonda, come il viso di un uomo maturo solcato dalle rughe, come lo sguardo di una donna che ha vissuto…
Continua a leggere >Domenico Paris intervista Jill Dawson
Il 7 novembre del 1974, l’opinione pubblica inglese venne sconvolta da uno dei più celebri delitti che l’Inghilterra ricordi, quello di Sandra Rivett, picchiata a morte con ogni probabilità dal suo datore di lavoro, Lord Richard John Bingham, VII conte di Lucan e Pari della corona, del quale, subito dopo l’omicidio, si persero completamente e…
Continua a leggere >“Carne cruda a colazione”. Intervista a Giovanni Succi
Giovanni Succi è nato a Nizza Monferrato, nel 1969, ed è un autore e musicista rock (Madrigali Magri, dal 1994 al 2004; Bachi da Pietra, dal 2005 a oggi). Ha collaborato con Jason Molina, Emidio Clementi, Riccardo Gamondi, Ivan A. Rossi, Manuel Agnelli, Xabier Iriondo e Uochi Toki. Il suo ultimo album da solista, Carne…
Continua a leggere >“Il piacere è un sorriso che mi accompagna per tutta la vita”. Intervista a Michelle Ferrari
Michelle Ferrari, quando la incontrai per la prima volta mi colpì nell’immediato. Come un fulmine a ciel rosso hard, quel sorriso sornione, smagliante, sgargiante, contagioso quanto un piacevole virus da incanalare nelle vene a colpi di flessioni. È stata, è (punto) la sexual performer più autentica tra le audaci del settore. Abbiamo ripercorso (ad audio…
Continua a leggere >“Il corpo ha ancora molto da raccontare”. Mercedes Viola intervista Elena Mutinelli
Scorro immagini su Instagram quando vengo colpita da quella di una scultura. Un embrione abbracciato da una mano anziana, forse maschile, che lo tiene, lo crea o lo porta via, con amore e protezione. Un nido divino che non posso smettere di guardare. La scultura si chiama Proteggi Davide. Uno studio successivo sarà Radice ed…
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