Un amico mi segnala l’esistenza di un autore argentino, nato a Montevideo e residente a Torino, che ha realizzato un libro d’artista su L’Aleph, il racconto di Jorge Luis Borges al quale sono molto legata. Prendo un appuntamento e vado a trovarlo. Arrivo a Torino in Corso Giulio Cesare ed Ernesto Morales – classe ’74,…
Continua a leggere >Diva. Intervista a Juliana Notari
Lungo la collina di un antico zuccherificio in Brasile si apre una ferita. L’ha scolpita Juliana Notari scavando nella terra una ferita che richiama per somiglianza una vulva. In poche ore la scultrua fa il giro del mondo. C’è chi applaude e chi si scandalizza. Siamo più abituati ai simboli fallici, di fatto non fanno…
Continua a leggere >“Napoli è un grande luogo d’amore, d’incontro e di luce”. Mercedes Viola intervista Franz Cerami
Al calar del sole del 22 dicembre, Castel dell’Ovo si illuminò e una mano uscì dal mare per salutare i suoi figli. Disegnò per loro sui muri del castello come se fosse un telo bianco, con dei colori primari, accesi, con linee semplici e antiche, di modo che tutti potessero capire e ricevere il suo…
Continua a leggere >Mercedes Viola intervista Francesca Riso
Ero a Napoli, di sera. Camminavo lungo i vicoli dei Quartieri Spagnoli con Eleonora Dell’Aquila che, in mezzo al rumore dei motorini che sfrecciavano, mi raccontava storie di vita, di strada. Ogni tanto qualche ragazzino fermava il motorino accanto a noi per salutarla e scambiare due parole. Giriamo poi a destra in un vicolo, un…
Continua a leggere >“L’artista è la pianta verde che cresce nel cemento”. Mercedes Viola intervista Mahmoud Saleh Mohammadi
Un paio di anni fa, quando ancora si poteva stare in quattro su un balcone a fumare, ho conosciuto l’artista iraniano Mahmoud Saleh Mohammadi in una riunione a casa di amici. Barba e cappelli lunghi, neri come i suoi occhi di pace. Si forma come pittore in Iran e, prima di venire in Italia per…
Continua a leggere >“Arte è quello specchio dove si materializza l’anima del tempo”. Mercedes Viola intervista Tatiana Brodatch
Apro la porta che dà sulla strada e guardo. Luci calde e soffuse mettono in scena, al centro della stanza, un letto antico con lenzuola di lino bianco. Sopra il letto decine di uomini e donne di plastilina si amano come possono, attraverso il sesso, una carezza o l’ascolto attento, combinando genere e numero in…
Continua a leggere >“La prima piuma è sempre quella che devo ancora disegnare”. Intervista a Daniela Alfarano
Daniela Alfarano mi aspetta fuori dalla stazione dei treni nella sua Modena. Jeans e maglietta nera, pelle bianca, grandi occhi senza fondo e capelli lunghi da ragazza. Saliamo in macchina e arriviamo nella sua casa-studio dove il bianco e il nero dominano la scena, sia nell’arredamento sia nelle opere appese ai muri. Un piccolo quadro…
Continua a leggere >La regola del sogno
“Chiedete a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che scorre, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, chiedete che ora è.” Charles Baudelaire “Tienimi con tutto il corpo Appoggiati completamente. Dimmi se sono vivo.” Valeria Manzi È più di mezzanotte quando bussi alla finestra di casa…
Continua a leggere >“Chi non considera gli artisti non è sensibile”. Intervista a Carla Mura
Arrivo a Padova di mattina per incontrare l’artista Carla Mura nella sua casa-studio. Carla Mura, nata a Cagliari e vissuta a Roma prima di trasferirsi a Padova, compone quadri avvolgendo un supporto con chilometri di filo di cotone. Materiale antico e nobile. Il supporto – che può essere di legno, marmo, travertino o plexiglass –…
Continua a leggere >Che tu abbia nell’anima un portone incantato
Che tu abbia nell’anima un portone incantato, vecchio, di legno massiccio profumato di rovere e di legna arsa. Che faccia rumore quando si apre e quando si chiude; con la maniglia di ferro, solida ed elegante. Ruvido, curato da piogge, soli estivi, giorni e notti umidi e abbracci di nebbia fitta. Sul quale ti possa…
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