Negli anni ’30, il “pellegrinaggio in Russia” era un must per gli intellettuali occidentali, curiosi di vedere con i loro occhi il “paradiso socialista” propalato dalla ben oliata macchina propagandistica sovietica e dai partiti comunisti europei ai quali capillarmente si riferiva tramite l’appositamente creata “Unione degli scrittori sovietici per le relazioni con l’estero”. Quasi tutti…
Continua a leggere >Ezra Pound. Se questo è un tradimento
Un eretico celebra un altro eretico: quello che segue è l’adattamento e traduzione in francese fatta da Ezra Pound stesso nel secondo dopoguerra del suo discorso radiofonico in inglese “A French Accent” dell’11 maggio 194. Questo discorso, dove Pound mette in rilievo tutto il valore della rivoluzione céliniana del linguaggio, sposando anche le controverse posizioni…
Continua a leggere >Di prossima pubblicazione un'edizione limitata del manoscritto del Viaggio al termine della notte
Dal 2 giugno 2014, le éditions des Saints-Pères metteranno in vendita 1.000 copie del manoscritto del Voyage, acquistato dalla BNF per 1.82 milioni di Euro nel 2001, da allora mai digitalizzato e concesso in visione solo a pochi, sceltissimi ricercatori. Un must per i céliniani più accaniti! Qui di seguito, Jérome Dupuis, nella traduzione di…
Continua a leggere >Dominique de Roux. La morte di Céline
Questa opera dello scrittore, editore e agitatore culturale francese Dominique de Roux (1935-1977), pubblicata in Francia nel 1966, tradotta per la prima volta in italiano e di prossima pubblicazione per i tipi di Lantana Editore di Roma (info@lantanaeditore.com – edizione italiana a cura di Andrea Lombardi, traduzione di Valeria Ferretti, con una nuova prefazione di…
Continua a leggere >“I poveri… feroci e disgustosi proprio come i ricchi!”
Il bravo attore francese Denis Lavant, al termine della presentazione su di una rete TV del suo adattamento teatrale del “Timone d’Atene” – il denaro: finanza, usura, disuguaglianze e ridistribuzione da Shakespeare a Karl Marx – recita con passione dei brani di alcune taglienti lettere scritte da Louis-Ferdinand Céline a Roger Nimier (in villeggiatura in…
Continua a leggere >Céline, o “l'altra parte” demoniaca del mondo
Gerhard Heller, vero amante della cultura francese e antinazista, “censore che si batté perché i libri fossero pubblicati, militare – suo malgrado – che chiuse gli occhi sulle attività della Resistenza intellettuale, un tedesco attaccato al suo popolo ma affascinato dalla cultura francese”, fu a capo del Reparto Propaganda tedesco a Parigi (sezione Letteratura), negli…
Continua a leggere >Le verità di Céline: la notte e la morte
In Céline si ritrovano le stimmate caratteristiche dei grandi scrittori, le persecuzioni da parte di coloro che nel loro quieto vivere si sentono irritati da uno spirito anticonformista e polemico, l’inappagato desiderio di totale libertà per una meditazione in solitudine lontano dagli ambienti in cui tutte le classi sociali, aristocratiche e proletarie, perseguono con avidità…
Continua a leggere >Intervista controcorrente a Eric Mazet su Céline, Bagattelle, Mea Culpa
Pubblichiamo un estratto di una lunga intervista di Émeric Cian-Grangé a Éric Mazet, tra i più brillanti studiosi céliniani. In questi passi Mazet affronta in maniera decisamente controcorrente alcuni “temi caldi” della biografia di Céline; pochi sanno infatti come Céline agli inizi degli anni ’30 paventasse l’espandersi del nazismo e del fascismo in Europa, come…
Continua a leggere >Lucette Almanzor: Cento anni con Céline
In omaggio a Lucette Almanzor – morta serenamente all’età di 107 anni la scorsa settimana – ballerina e terza moglie di Louis-Ferdinand Céline, eterna custode della sua memoria e della sua opera letteraria, pubblichiamo questa intervista del 1998 per Un siécle de ecrivains: Intervistatore: Quando avete conosciuto Céline? Lucette Almansor: Tempo fa. Molto tempo fa….
Continua a leggere >Arletty: "Le donne non hanno niente da dire su Céline".
Arletty, nome d’arte dell’attrice Léonie Marie Julie Bathiat (nata da famiglia operaia a Courbevoie nel 1898 e morta nel 1992), fu una delle più care amiche di Céline e della sua ultima moglie Lucette Almansor, frequentando abitualmente la loro casa di Meudon. Attrice teatrale e cinematografica (lavorerà con Jean Choux, Michel Simon, Ludwig Berger, Jacques…
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