L’Europa è in fiamme, dopo l’occupazione di Polonia, Norvegia e Danimarca le truppe tedesche il 10 maggio invadono Olanda, Belgio e Lussemburgo, superando le Ardenne aggirano la Maginot. la Francia si avvia verso la sconfitta. Hitler appare imbattibile. In Italia il Fascismo è al l’apice del consenso dopo la proclamazione dell’Impero con le conquiste etiopiche….
Continua a leggere >Klaus Dibiasi, l’angelo biondo della piattaforma
Klaus Dibiasi è un altoatesino figlio d’arte, il padre Carlo è stato pluricampione italiano e ha partecipato ai Giochi di Berlino del 1936. Con lui Klaus apprende sin da ragazzo i rudimenti della disciplina: il padre è un allenatore inflessibile e ambizioso, riconosce nel figlio un talento naturale per i tuffi e non si sbaglia….
Continua a leggere >Gregorio Paltrinieri: “Fare qualcosa di impossibile è sempre stato il mio sogno”
Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 è l’uomo da battere, il primatista del mondo indoor nei 1500 metri, campione europeo e mondiale sia in corta che in lunga, Gregorio Paltrinieri, detto Greg, nativo di Carpi, il più grande nuotatore italiano di tutti i tempi, 1.93 di altezza, 48 di piedi, 66 chilogrammi di peso,…
Continua a leggere >Black power a Città del Messico
Il 1968 ha riportato parecchi fatti che hanno segnato un punto di svolta per una serie di lotte e conquiste civili (operaie, studentesche, femminismo) ma che tutto sommato avrà rappresentato l’anno inerziale di uno snodo involutivo della storia che avrà avuto conseguenze sino ai giorni attuali, un’occasione mancata di un reale rivolgimento della politica sui…
Continua a leggere >Andy Irons, la leggenda del surf
Scorrendone la costa dal mare, le otto isole (Niihau, Kauai, Oahu, Molokai, Lanai, Kahoolawe, Manui, Hawaii), che compongono l’arcipelago delle Hawaii, appaiono ricoperte di colline verdi, un verde che varia tra il verde di Schweinfurt, il verde giottesco, il verde veronese o quello smeraldo. Verde dappertutto, dove le ombre degli alberi galleggiano con aloni dorati,…
Continua a leggere >Reinhold e Günther Messner sul Nanga Parbat
La narrazione prende avvio dal protagonista, ossia da una delle vette più alte del mondo, la più inaccessibile, la più letale, il Nanga Parbat che in lingua urdu diventa la “montagna nuda”, in quella degli sherpa la “montagna del diavolo”, per la propaganda nazista la Schicksalsberg der Deutschen, la “montagna del destino dei tedeschi”. La…
Continua a leggere >Nadia Comăneci, la stella del volo
È il secondo giorno dei Giochi olimpici di Montréal del 1976, in Canada, quando Nadia Comăneci, una ginnasta rumena di appena 14 anni, 40 chili di peso, 150 centimetri di altezza, si presenta alla finale delle parallele asimmetriche. La sua esecuzione è strabiliante, il suo corpo pare volteggiare contro la legge della gravità, i passaggi…
Continua a leggere >Jack Johnson, il boxer nero che sbigottì l’America razzista
Sesto figlio di ex schiavi, Jack Johnson (soprannominato più tardi The Galveston Giant) nasce nel 1878 a Galveston, in Texas. A dodici anni si reca a Boston per lavorare come inserviente nelle scuderie di un ippodromo e dove un calcio di un cavallo gli procurerà la frattura del femore. Esordisce nel pugilato a 16 anni,…
Continua a leggere >Bernard Moitessier e la Golden Globe Race
Lui era l’uomo dei sogni, l’uomo della rivolta contro la vita organizzata, irriducibile al capitalismo come implacabile avversario del socialismo reale, l’uomo che scrisse contro la incombente civiltà del consumi, l’uomo che immaginava un’umanità felice e pacifica senza bisogni, che scrisse personalmente ai più preminenti Capi di Stato perché venissero piantati alberi di frutta in…
Continua a leggere >Le imprese calcistiche di Manoel dos Santos detto Garrincha
È un giorno di marzo del 1953 quando lo portano a Rio de Jainero per un provino col Botafogo. Ha fortuna, è inserito tra le riserve contro i titolari, gli dicono di giocare ala destra marcato dal più grande terzino dell’epoca, Nílton Santos. Non pare un giocatore credibile, nessuno dello staff tecnico che siede in…
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