È tornato in edicola “Il Riformista”. Il direttore è Piero Sansonetti, un giornalista cresciuto all’”Unità” che da alcuni anni sta conducendo un’importante battaglia contro la cosiddetta “malagiustizia”, e in difesa del garantismo. Sono molto affezionato a questo giornale, perché vi ho scritto per molti anni. La redazione del “Riformista” si trovava in via delle Botteghe…
Continua a leggere >Panico
Ieri sera – saranno state le dieci – hanno bussato alla porta. Anna si stava addormentando, e Claudio era pronto per andare a letto. Ci siamo allarmati. Io e Claudio ci siamo avvicinati alla porta e abbiamo chiesto chi fosse. “Il vicino” abbiamo sentito dire, “quello della porta accanto”. Ho subito aperto la porta. Siccome…
Continua a leggere >Meta. L’artigianato che tarda a morire
Qualche giorno fa sono stato a Meta di Sorrento per presentare il mio libro-dvd “Mater Matera” a “Geografia nascosta”, una rassegna culturale ideata e coordinata da Eugenio Lorenzano, un intellettuale vulcanico e generoso. Tornare a Meta di Sorrento – terra di grandi navigatori e di armatori, nonché di un importante meridionalista quale Salvatore Cafiero, direttore…
Continua a leggere >La Napoli che amo
Stamattina a Napoli piove. Fumo la prima sigaretta del giorno in piedi, affacciato sulla ringhiera di una piccola terrazza che affaccia su un cortile. Inizia a fare freddo. Sulla mia destra osservo lo scorcio di una strada trafficata del Vomero. Ogni tanto qualche colpo di clacson. Giù una studentessa in ritardo s’incammina frettolosa con un…
Continua a leggere >L’Ilva di Mellone
Aveva tredici anni, Angelo Mellone, quando rimase orfano di padre – il padre era un dirigente dell’Italsider di Taranto, e si ammalò di leucemia. Oggi Mellone, che è una delle intelligenze più vive e appassionate della cultura italiana di destra, è il massimo difensore dell’Ilva, dei suoi operai, dell’industria dell’acciaio, dell’orgoglio industriale e operaio di…
Continua a leggere >Duel: angoscia senza volto
L’altra sera a Napoli – fuori pioveva, e non avevamo voglia di uscire – con Mariavittoria abbiamo deciso di guardare un film in tv. Abbiamo messo Duel (1971) di Steven Spielberg, che lei non aveva mai visto. È un film importante, forte, duro, quello di Spielberg – tanto più forte quanto più la trama è…
Continua a leggere >Ipocondria
Tra le tante cose che ho in comune con Franco Arminio ce n’è una che ci lega particolarmente, ed è l’ipocondria. Da sempre siamo terrorizzati dallo spettro della malattia, tanto che una volta – una decina d’anni fa – decidemmo di affidarci a un medico particolarmente bravo, Michele Ciasullo, un semplice medico di base che…
Continua a leggere >Mario Merola, il tiranno mitologico
Almeno una volta al mese vado a Sanremo, perché sto curando per conto di Rai Teche – insieme a Dario Salvatori – una mostra al Santa Tecla sulle settanta edizioni del Festival. Ero andato al Festival un’unica volta nel 2001, per conto di Radio2. Per me non fu un’esperienza particolarmente entusiasmante, ma tra i tanti…
Continua a leggere >La generosità concreta di Luca Canali
Leggo “La depressione è una dea. I romani e il male oscuro” di Donatella Puliga. Arrivato al capitolo su Lucrezio – il più materialista e disperato tra gli scrittori latini – leggo la traduzione di alcuni suoi versi da parte dell’autrice, che dice di essersi rifatta alle traduzioni di Luca Canali (1925-2014). Di colpo mi…
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