Mi hanno sempre attratto in modo irresistibile gli scrittori del Contrasto, forse ho amato solo quelli: Empedocle, Lucrezio, Tasso, Leopardi, Pavese, autori che non si limitano a rappresentare un ossimoro (termine troppo tecnico per i miei gusti), ma che vivono, con se stessi e il mondo, uno scontro frontale, sanguinoso, assetato di vita. Questo dichiara…
Continua a leggere >Massimiliano Marrani. Al largo nella città
L’ultima raccolta poetica di Massimiliano Marrani non può far altro che colpire: il poeta, designer, illustratore e pittore surrealista, dotato di una tecnica straordinaria, in Al largo nella città – raccolta pubblicata da iQuaderni del Bardo edizioni – riesce a creare un equilibrio perfetto tra musica e immagine, dimostrando un’eccezionale rapidità di montaggio, detto in…
Continua a leggere >Enrico Vanzina. Diario diurno
La cattiveria è sempre stata un elemento portante della letteratura. Nel ‘900 poi, con difficoltà si è riusciti a farne a meno e la crudeltà è diventata la carne dell’intrattenimento per la quale il resto ha fatto spesso da contorno. Se è vero questo libro (Diario Diurno, di Enrico Vanzina, HarperCollins 2022, 298 pagine, €…
Continua a leggere >Il silenzio dell’arte. Intervista a Federico Ferrari
Il silenzio dell’arte è l’ultimo libro di Federico Ferrari edito da Luca Sossella editore nel 2021, e raccoglie due lavori: Lo spazio critico del 2004 e Il re è nudo del 2011. Il primo scritto racconta lo spazio museale e la possibile decostruzione di quell’approccio spettacolare e capitalistico all’opera d’arte, e lo fa strutturando uno spazio…
Continua a leggere >Lettera in versi quasi pasoliniana a un/una giovane gender free
Ti diranno che il nemico è il patriarcale mentre la sua maschera peggiore gode del tuo, che conosco bene, tremare, e ti vezzeggia, sapendo bene cosa ricavare – non erotico, ricorda, asessuato o multi forme è solo il denaro, il mercato che ti vezzeggia sua nuova categoria, togliendo al tuo diverso bacio ogni sperdutezza …
Continua a leggere >Creatrici di stratagema
Ridurre a uno [secondo il rasoio di Occam che indica di non moltiplicare gli enti oltre la necessità, entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem] quaderni e quadernetti e fogli sparsi dove ho appuntato cose che non comprendo più; quanta passione però, che fiducia nelle parole altrui, l’assenza di cinismo mi sorprende e l’esagerata fiducia e…
Continua a leggere >Il testamento del senatore
Sono seriamente preoccupato della fine che possono fare i miei familiari protetti da me per così tanto tempo e totalmente inconsapevoli della vita e dei sacrifici che dovrebbero fare per assicurare a sé stessi e ai propri figli almeno quanto hanno ricevuto da me. Mio nipote forse è quello che mi capisce meglio perché nonostante…
Continua a leggere >La ricetta dell’ing. Gadda
Diceva er filofoso, perdona la semplificazione bro, che ogni scienza è figlia della filosofia e ogni figlia è animata da una forma e una tensione pratica e teorica, metateorica e teoretica (per tacer del trascendente e del trascendentale) come una ricetta. (Il piatto qui sotto, riso, zafferano e oro, è di Marchesi. Ora, attenzione, distinguere:…
Continua a leggere >Grace Paley. Volevo scrivere una poesia, invece ho fatto una torta
Estrosa, pungente, caotica, puro jazz: questa è la poesia di Grace Paley che Edizioni SUR riporta nelle librerie con la raccolta Volevo scrivere una poesia, invece ho fatto una torta. Definita dal critico letterario dell’epoca Walter Clemons una delle più grandi scrittrici della letteratura americana del Novecento e considerata insieme a Carver la madre del…
Continua a leggere >Africa studios
Filippo mi guardò con aria di sfida e mi disse. <<Come pensi possa essere andata?>>. <<Non saprei però una mezza idea potrei averla>>. <<Spiegami>>. <<Per semplificare tutto bisognerebbe che facessimo un gioco>>. <<Fai il misterioso, che gioco?>>. <<Aiutami, tu fai finta di fare il banchiere e io faccio la politica, ti va bene?>>. <<Ok>> <<Buonasera,…
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