L’ epos ondivago di Macario attraversa tutta la sua opera in una perfetta fusione di tradizione e avanguardia, di intimo e di politico. Oliviero Malaspina # Ghost dance Basterebbe Cavallo Pazzo un urlo di guerra in diretta da Little Bighorn per Radio Madre Terra il suo cavallo calpesta le orme di Amstrong e…
Continua a leggere >Stephen Crane: parole di fuoco
«Nel deserto/ Vidi una creatura, nuda, bestiale,/ Che teneva il proprio cuore in mano, / E se ne cibava./ Dissi: “È buono, amico?”/ “È amaro, davvero amaro”, rispose lui;/ “Ma mi piace perché è amaro/ E perché è il mio cuore». Ironica, tagliente, forte, la poesia di Crane – uno dei più grandi autori americani…
Continua a leggere >Tre inediti di Lorenzo Marciante
Questo spazio è dedicato a poeti e poetesse dei nostri inquieti giorni. Presumendo le vostre capacità critiche mi limito a dare indicazioni informali al solo scopo divulgativo. Dare voce a chi ha cose da dire in forma poetica è già di per sé un onore e un onere. Ricordo che noi di Satisfiction lo facciamo…
Continua a leggere >Dove c’è il mare
Milano, lunedì, 16 ottobre 2062 Giornata di merda, mi chiamano in redazione, forse per darmi un nuovo incarico. Ma non potevamo fare un olomeeting? Non incontro mai le persone per lavoro, certo qualcuno lo frequento: ho sette, otto amici, due trecento conoscenti e sette o otto amiche con cui passare una serata. Ma mai per…
Continua a leggere >Vergüenza ajena
Vergüenza ajena. Il significato di questa espressione castigliana sarà di dominio mondiale, ma io non l’avevo mai sentita. Quando un amico stamattina me l’ha citata, ho “visto” la mia patologia: ecco, questo è il sentimento che mi determina, provare vergogna e imbarazzo per l’azione altrui, sì, è ciò che mi obbliga e mi libera, mi…
Continua a leggere >In alto le spade!
É inutile mentire. Alla fine ho cambiato scuola a mio figlio perché volevo per lui di più. E credo che sia un desiderio normale, anzi, doveroso. Volere di più, volere il meglio: volere il bene. E davanti agli occhi di un figlio, il bene non ha limiti e non é di certo barattabile con prese…
Continua a leggere >Dispiace che Agamben non conosca le parole pronunciate da Lao-Tzu
Stasera commentavo (con una persona che mi sta molto a cuore) quel passo di Tarkovskij in Stalker sulla forza della debolezza e sulla debolezza della forza, ricordando che Paolo di Tarso 55 anni dopo Cristo e Lao-Tzu 500 anni prima di Cristo avevano espresso il medesimo discorso. Poi dacché sono attratto dall’oracolare Google ho cercato…
Continua a leggere >Auto-intervista inaugurale
Carlo 1: Buongiorno, come va? Vedo che abbiamo aperto il bar Bianciardi finalmente! Carlo 2 (mettendo a posto le sedie): A Lei che sembra? Carlo 1: Mi sembra un buon nome. Carlo 2 (indicando con la mano): giovedì scorso sono arrivate le grappe che spedivano a Bianciardi, le han consegnate a me. Carlo 1: Vogliamo…
Continua a leggere >Io vi accuso. Non avete ascoltato i poeti
Il contrario della guerra non è la pace. O meglio, nella apparente pace può maturare, come si vede, la peggiore delle guerre. I poeti non hanno il cuore in pace, e anche nelle guerre a cui sono stati costretti, e di cui sono state vittime, ardevano per la feritilità, per l’amore, per la composizione. Ardevano,…
Continua a leggere >Nadezhda, il destino dell’umanità
Un giorno Luca mi raccontò una storia. Si trattava dei quella di un poeta dal nome complicato. Un grande della poesia imprigionato dal più grande dittatore di uno dei più forti regimi in nome della più potente ideologia che sia mai esistita. Vituperato, incarcerato, obbligato ai lavori forzati, esiliato e maltrattato a seguito di un…
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