Difficile per gli innamorati lasciare che l’amore vada in vacanza. Eppure ci sono momenti in cui si ha la necessità di prendere una pausa e guardarsi intorno. Così per me, folle e tenera amante di Shakespeare. Mi è dunque capitato per le mani un libro che prometteva svago, anche se l’occhio, attratto dal titolo, reclamava…
Continua a leggere >Shakespeare: artista o artigiano?
Artista e cioè letterato, poeta, intellettuale, profondo conoscitore di uomini e di codici, personalità dalla cultura raffinata, genio sublime; oppure artigiano e cioè – più modestamente – compilatore di copioni (a volte raffazzonati), direttore di scena e suo innovatore (imbevuto quindi della materialità del teatro, fatto di estasi e sudore), spregiudicato imbonitore di folle, uomo…
Continua a leggere >Il Veneto di Shakespeare
Il Veneto di Shakespeare? Quello soltanto immaginato, “una dimensione di fantasia” potremmo dire per arrivare subito alla conclusione. Perché, in barba a tutti coloro che favoleggiano su presunte diverse identità e vite parallele, Shakespeare in Italia, e in Veneto, non c’è mai stato. Certo, ne ha avuto notizia, fonti differenti e non esigue, ma in…
Continua a leggere >La strega di Sylvia Townsend Warner
Se una delle streghe del Macbeth potesse parlare e raccontarci di sé si ritroverebbe nelle parole di Laura (Lolly) Willowes, la protagonista del primo romanzo di Sylvia Townsend Warner (Lolly Willowes, Adelphi, 2019, pp. 176, euro 11, nella traduzione di Grazia Gatti)? Sembra difficile accostare la Londra del secondo decennio del Novecento- cioè l’epoca in…
Continua a leggere >Javier Marias e Shakespeare: Domani nella battaglia pensa a me
La morte e l’incantamento Trovarsi con una morta nel letto (che non è lo stesso che andare a dormire e svegliarsi con le voci dei fantasmi che ti imprecano contro, come succede a Riccardo III; ma la morta è destinata a divenire fantasma e la sua voce dovrà pur tornare, e torna a farsi sentire,…
Continua a leggere >Timone d'Atene in Karen Blixen
Una vecchia dal petto svuotato e il seno pendulo, la bocca spalancata a cui mancano all’appello alcuni denti, che si consuma nella sua imprecazione raggelata nel marmo, i serpenti che gli si intrecciano in testa e uno le morde l’orecchio, l’altro quel suo seno vizzo: è una delle sculture che si possono ammirare alla mostra…
Continua a leggere >Philip K. Dick, Tempo fuor di sesto/ Non è solo fantascienza!
La domanda è ricorrente, un dubbio amletico: che tempi ci troviamo a vivere; anche il nostro è out of joint, fuor di sesto? E poi: che cos’è reale, qual è la realtà tout court dell’uomo? Torniamo per un attimo indietro, alla vicenda di Amleto che presidia gli spalti del castello di Elsinore perché si vocifera…
Continua a leggere >Cinque racconti da Shakespeare
Gennaio 1807. Londra è grigia e uggiosa, d’inverno: il cielo basso e il fango che si attacca alle scarpe e alle gonne delle donne. Il 28 del mese le strade vengono illuminate dai primi lampioni a gas mentre dalla vetrina della piccola casa editrice di William Godwin occhieggia l’ultima fatica di Charles Lamb. Ha diviso…
Continua a leggere >Le tempeste di Karen Blixen
È tempo di ritorni, di rovesci e fortunali, il declinare dell’estate che si allunga e si rompe negli scrosci. È tempo per Herr Soerensen di tornare in Norvegia, di lasciarsi alle spalle la carriera al Teatro Reale di Copenhagen e di ritirarsi tra i fiordi con la sua compagnia di repertorio, tra i paesi di…
Continua a leggere >Anna Maria Ortese. L'Iguana
Come vivremo in Dio? Terribile cosa, idea che fa sudare sangue all’anima, il pensare al completo annichilimento, e cosa ancora più terribile il pensare che dovrai essere per sempre tu, proprio tu, te stesso, senza poter cessare di esserlo, condannato all’eternità di te stesso. O la nostra morte sarà seme di un soggetto celeste? Saremo…
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